Malgrado la ristrutturazione il risultato è in chiaroscuro, pesa soprattutto l'affanno di Ruag Svizzera
BERNA - Non è bastata la ripresa conseguente alla fine della pandemia per far si che Ruag raggiungesse tutti gli obiettivi strategici stabiliti dal Consiglio Federale.
Ne dà notizia proprio Berna in una nota diffusa oggi e che parla della presa in atto del rapporto del consiglio d'amministrazione della compartecipata federale.
A non convincere l'Esecutivo è il non raggiungimento degli obiettivi finanziari concernenti la redditività e le distribuzioni di dividendi dopo la ristrutturazione avvenuta nel 2020 in due subholding.
Ha fatto quindi bene Ruag International, con un utile netto di 58 milioni dopo la perdita record (-219 milioni) registrata l'anno scorso. Meno convincente, invece, e definito «in chiaroscuro» è stato il risultato di Ruag Svizzera con il suo utile da 23 milioni (l'anno precedente erano stati 31 milioni) che dimostra come «la trasformazione strategica e l’ulteriore sviluppo non stanno ancora producendo i risultati auspicati».