SVIZZERAAlbergatori: «Bisogna ridurre la burocrazia e puntare sulla digitalizzazione»

BERNA - Oggi il Consiglio degli Stati si è pronunciato a favore di una soluzione digitalizzata e uniforme a livello nazionale per l’obbligo di notificazione in caso di alloggio. Attraverso una nota odierna HotellerieSuisse si è detta soddisfatta di questa decisione.

Attualmente, le strutture sono tenute a far compilare un modulo di notificazione a ogni ospite straniero. La forma in cui ciò avviene e la durata di conservazione dei moduli variano da cantone a cantone. Alcuni cantoni dispongono di una soluzione completamente digitale in base alla quale il modulo viene inviato direttamente all’autorità cantonale competente, altri lavorano ancora con documenti cartacei che devono essere conservati per anni. 

Ridurre la burocrazia grazie alla digitalizzazione - «Con la decisione odierna, il Consiglio degli Stati ha compiuto il primo passo verso una soluzione digitale e nazionale uniforme. Spetta ora al Consiglio nazionale seguire questa direzione e porre fine alla follia burocratica» precisa il comunicato di HotellerieSuisse. La sovranità esecutiva resta delle autorità cantonali e il processo va soltanto semplificato. 
 
«Sia la Confederazione che i Cantoni dovrebbero avere interesse a un metodo efficace di registrazione e conservazione dei moduli di notificazione» sostiene HotellerieSuisse. Le notifiche vengono trasmesse in formato digitale e non devono essere ritirate fisicamente in hotel. Ciò significherebbe un enorme alleggerimento per il settore alberghiero. «Hotel e cantoni risparmierebbero risorse invece di perdersi nella burocrazia».

Semplificare il soggiorno - Una soluzione digitale è vantaggiosa anche per gli ospiti. Oggi, a ogni pernottamento in Svizzera, gli ospiti devono compilare e firmare un nuovo modulo di notificazione in ogni hotel, il che comporta tempi di attesa al momento del check-in. Con le attuali disposizioni non è ancora possibile effettuare il check-in completamente online.