Gli passano davanti 7000 veicoli al giorno, tanti sfrecciano ad alta velocità: «Nessuno mi ascolta, così faccio da me».
BERNA - Ha inviato decine di mail, ha scritto ai giornali, ha mandato lettere al sindaco, ha interessato il Cantone, ma niente, non c'è stato verso di farsi ascoltare. E così, a un povero pensionato di Boltigen, Hans Matti di 80 anni, non è rimasto altro da fare che risolvere la questione da sé. «Nessuno ferma i pirati della strada che sfrecciano davanti casa mia? Ci penso io!».
Come riporta il Blick, l'anziano ha messo mano al portafogli e si è comprato un radar che ha installato davanti al cancelletto di casa: «Li becco io!», assicura a chi nel vicinato solidarizza con la decisione di passare dalle parole scritte ai fatti. «Sono anni che segnalo, nessuno interviene - racconta - e vivo qui da 50 anni. Un'isola o un dosso farebbero sparire il problema ma il consiglio comunale ha avuto l'ardire di bocciare la proposta perché a suo avviso ci sarebbe pericolo di formazione di acqua».
Ma, è evidente, il pericolo di incidenti è molto più manifesto e incombente di un ipotetico accumulo di acqua sottostante, stando a quanto riporta l'anziano signore di Boltigen. Matti, ex venditore di macchine agricole, racconta che è stato più volte testimone di incidenti ma anche di diversi investimenti sfiorati per un pelo: «L'ultimo è avvenuto non molto tempo fa - racconta al quotidiano zurighese - un camion è passato ad alta velocità e non si è accorto di uno scolaro che in bici stava attraversando la strada. Ho visto il ragazzo sotto il camion, ci è mancato pochissimo a tirarlo sotto. È stato un miracolo».
Stanco di fare da spettatore all'inerzia istituzionale, Matti si è informato su dove reperire un autovelox al prezzo più conveniente: trovato il venditore, ha concluso l'acquisto e se lo è fatto installare davanti all'abitazione. Alla fine della giornata, si siede alla sua scrivania e stampa il report della giornata, completo di grafici che attestano lo stato delle cose: «Ad esempio - ha mostrato al cronista del Blick - nella terza settimana di agosto uno su quattro, per l'esattezza il 26% degli automobilisti che ho beccato, viaggiava oltre i 50 chilometri all'ora consentiti, ma ci sono quelli che sfrecciano anche a 100 all'ora».
Matti scansiona il report e lo trasmette alle autorità. Per sicurezza però produce anche la versione cartacea: imbusta tutto e spedisce ricordando che «in dieci anni si sono verificati 21 incidenti con feriti che hanno riportato anche lesioni gravi».
La caccia ai pirati della strada continua: il radar dell'arzillo ex venditore di macchine agricole è sempre in funzione.