Anche i piccoli azionisti saranno presenti a quella che, questa mattina, probabilmente, sarà l'ultima assemblea generale di Credit Suisse
ZURIGO - Oggi, all'Hallenstadion di Zurigo, si terrà probabilmente l'ultima assemblea generale di Credit Suisse. Per i piccoli azionisti potrebbe essere l’occasione per sfogare la loro rabbia e frustrazione sulla vicenda. «Fondamentalmente, non si può cambiare nulla. L'accordo ormai è stato fatto», dice Roger Said, rappresentante degli azionisti e amministratore delegato di Actares. Tuttavia, alcuni I piccoli detentori di titoli lo hanno già contattato e parteciperanno all’incontro. «Si tratta ddi un atto ampiamente simbolico e sarà un momento di riflessione per molti», ha detto Said.
20 Minuti ha parlato con alcuni azionisti e ha raccolto il loro stato d’animo. «Sono molto arrabbiato. Ho perso quasi 40’000 franchi», ha commentato S.M (nome noto alla redazione), 44 anni di Biel, che ha la speranza di ottenere qualche risposta. «Dovranno finalmente dirci - ha aggiunto - com’è potuto accadere questo disastro e di chi è la colpa. Voglio sapere se si darà un indennizzo per noi investitori e come continueranno le cose».
«I piccoli azionisti sono stati ignorati. È un insulto»
Stephan Denzler (64), pastore di Winterthur, ha perso circa 10’000 franchi: si è preso una pausa per poter partecipare all'assemblea generale: «Gli eventi delle ultime settimane sono spaventosi. Non mi sarei mai aspettato tanta incompetenza nella gestione. Voglio semplicemente rendere noto il mio disappunto e, almeno una volta, guardare in faccia le persone che sono in parte responsabili di questa miseria. Questa assemblea generale sarà un momento storico».
Anche Hans-Peter (66 anni) di Kreuzlingen è furioso: «È un insulto che gli azionisti siano stati ignorati in questo modo». Anche lui parteciperà all'assemblea generale di oggi. Tuttavia, anche lui dubita che i piccoli azionisti possano ottenere qualcosa: «I grandi azionisti si saranno già messi d'accordo tra loro su come utilizzare i loro voti. Purtroppo non abbiamo molte possibilità di contrastare questa situazione», ha affermato il 66enne.
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