L'iniziativa delle Apli chiede al Consiglio federale di introdurre un obbiettivo di trasferimento modale per tutto il traffico merci
AARAU - Il trasferimento delle merci dalla gomma alla rotaia va effettuato anche in pianura, non solo nel trasporto transalpino: lo chiede l'Iniziativa delle Alpi con una risoluzione adottata oggi all'assemblea generale svoltasi ad Aarau.
La quota della ferrovia nel trasporto merci attraverso le Alpi è ora quasi del 75%, ma sull'Altopiano è solo del 21% e la tendenza è al ribasso, afferma l'organizzazione ambientalista in un comunicato odierno. Se non si adotteranno rapidamente le misure necessarie, in futuro vi potrebbero essere 650’000 viaggi di camion in più all'anno sulle strade. Inoltre si prevede che il traffico merci complessivo in Svizzera crescerà di circa il 30% entro il 2050.
Con la loro risoluzione, i membri dell'Iniziativa delle Alpi chiedono al Consiglio federale di introdurre un obiettivo di trasferimento modale ambizioso e vincolante per tutto il traffico merci elvetico nell'ambito della revisione della legge sul trasporto merci. Per il bene del clima, dell'ambiente e della popolazione svizzera, è indispensabile che governo, parlamento e amministrazione forniscano i finanziamenti e gli strumenti per rafforzare le ferrovie, si legge nella nota.
L'assemblea ha anche congedato la vicepresidente di lunga data Marina Carobbio Guscetti, eletta nel consiglio di Stato ticinese. Come nuovo membro del comitato è stata eletta Nara Valsangiacomo, granconsigliera ticinese dei Verdi. Nel consiglio delle Alpi - organo consultivo dell'organizzazione - entra anche come nuovo membro il consigliere nazionale Bruno Storni.