Due importanti riconoscimenti per il Museo agricolo Burgrain e quello dell'abbazia di Payerne
BARCELLONA - Due musei svizzeri hanno ricevuto ieri sera a Barcellona importanti riconoscimenti a livello europeo. Il Museo agricolo svizzero Burgrain, ad Alberswisl (LU), ha ottenuto il premio Meyvaert per la sostenibilità. Quello dell'abbazia di Payerne (VD) una menzione speciale dalla giuria degli European Museum of the Year Awards (EMYA).
La struttura lucernese mira a fornire «una piattaforma olistica per la sostenibilità», afferma l'EMYA nell'opuscolo di presentazione dei vincitori. Vuole essere un punto di partenza per una discussione collettiva sul clima, le risorse, il cambiamento dei comportamenti e la pianificazione di un futuro comune.
Per quanto riguarda il museo vodese, viene sottolineato che si tratta di un'istituzione situata in uno dei principali capolavori dell'architettura romanica, che offre ai suoi visitatori un'esperienza sensoriale, viva ed emozionale.
Per il premio di Museo dell'anno erano in corsa 33 istituzioni europee, tra cui sette svizzere: il Museo etnografico della Valle Verzasca di Sonogno, l'Abbazia di Payerne, il Museo agricolo svizzero Burgrain, la Kunsthaus di Zurigo, il Museo Atelier Audemars Piguet di Le Brassus (VD), il Museo cantonale d'arte di Losanna e il Museo del complesso abbaziale di San Gallo.
Il massimo riconoscimento è andato all'Etno, il Museo etnografico di Valencia, in Spagna.