Arriveranno da ogni parte del mondo per la cinque giorni organizzata nella località giurassiana
SAINT-IMIER - Anarchici di tutto il mondo stanno affluendo oggi a St-Imier, nel Giura bernese, per un incontro internazionale di cinque giorni. Gli organizzatori si aspettano da 2'500 a 4'000 partecipanti.
Centinaia di persone sono già giunte oggi nella località giurassiana, perlopiù vestite di nero - il colore dell'anarchismo, n.d.r - e altre sono attese nei prossimi giorni, dove nel 1872, ossia 150 anni fa, si tenne il primo congresso internazionale antiautoritario.
Nella località di 5'200 anime sono previste 268 conferenze e workshop, 48 concerti, 42 proiezioni, undici rappresentazioni teatrali, sette esposizioni e una fiera del libro, ha reso noto l'associazione «150 anni Congresso di Saint-Imier». Il budget della manifestazione ammonta all'incirca a 200'000 franchi.
I partecipanti sono chiamati a riflettere insieme sugli sviluppi politici e sociali. L'incontro serve anche a rafforzare i legami tra le persone che si definiscono anarchiche e a convincere altri a unirsi al movimento.
L'anarchismo, spiega il Dizionario storico della Svizzera, è una dottrina e movimento politico che auspica una riorganizzazione della società basata sulla libertà e l'autonomia degli individui, liberamente associati in comunità di produttori federati su scala locale, regionale e internazionale. L'anarchismo presuppone la collettivizzazione dei mezzi di produzione e, contrariamente a marxismo e socialismo, la distruzione e la scomparsa dello Stato.
In Svizzera, il primo gruppo di tendenza anarchica nacque in seno alla Fédération jurassienne della prima Internazionale socialista, sotto l'influenza di Michail Bakunin e di altri militanti come James Guillaume e Adhémar Schwitzguébel.