Su richiesta del capo del DDPS Viola Amherd si verificherà anche il perché della firma del contratto con Rheinmetall.
BERNA - Il capo del DDPS Viola Amherd ha commissionato un’inchiesta esterna approfondita in cui verranno analizzate le circostanze che hanno portato all’acquisto dei carri armati nel 2016 e alla firma del contratto con Rheinmetall. Inoltre sarà oggetto di verifica in che modo il consiglio d’amministrazione fa fronte al suo obbligo di vigilanza nei confronti della direzione e se vi è la necessità di procedere ad adeguamenti per quanto riguarda la collaborazione tra il consiglio d’amministrazione e l’ente proprietario.
Nel 2016 la RUAG Holding SA ha acquistato 96 carri armati in Italia e li ha stivati in un deposito sempre in Italia. Secondo la RUAG MRO erano stati acquistati a titolo di prodotto commerciale e di mezzi da cui prelevare pezzi di ricambio.
All’inizio del 2023 Rheinmetall ha presentato una domanda alla RUAG MRO con cui chiedeva se i carri armati da combattimento immagazzinati in Italia potessero essere acquistati. All’epoca Rheinmetall ha comunicato che dopo la rimessa in efficienza in Germania i carri armati sarebbero stati consegnati all’Ucraina. In data 13 febbraio 2023 la RUAG MRO ha firmato un contratto di compravendita con Rheinmetall con riserva di approvazione della fornitura da parte delle autorità competenti.
«Ulteriori incoerenze» - In occasione di una riunione straordinaria del consiglio d’amministrazione della RUAG MRO del 20 agosto 2023 sono state riscontrate ulteriori incoerenze in relazione all’acquisto dei carri armati. Il capo del Dipartimento è stato informato in merito ieri sera dal presidente del consiglio d’amministrazione. La RUAG MRO informerà oggi in merito alla fattispecie.
Alla luce delle notizie più recenti si pongono tra l’altro domande relative alla collaborazione tra la RUAG MRO e la Confederazione in veste di ente proprietario. Per questa ragione la consigliera federale Amherd ha deciso che verrà svolta un’inchiesta esterna approfondita.
Quest’ultima avrà lo scopo di analizzare gli affari commerciali con i carri armati Leopard 1; in tale contesto verranno analizzate le circostanze che hanno portato all’acquisto dei carri armati nel 2016 e alla firma del contratto con Rheinmetall. Inoltre sarà oggetto di verifica in che modo il consiglio d’amministrazione fa fronte al suo obbligo di vigilanza nei confronti della direzione e se vi è la necessità di procedere ad adeguamenti per quanto riguarda la collaborazione tra il consiglio d’amministrazione e l’ente proprietario.