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SVIZZERAFrontiere ticinesi: «Siamo lontani da una situazione catastrofica»

28.09.23 - 08:53
La consigliera federale Baume-Schneider rassicura che la migrazione è sotto controllo.
Keystone
Fonte Ats
Frontiere ticinesi: «Siamo lontani da una situazione catastrofica»
La consigliera federale Baume-Schneider rassicura che la migrazione è sotto controllo.

BERNA - Dopo l'annuncio dell'invio di più guardie di confine in Ticino, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha sostenuto in un'intervista che la situazione in fatto di migrazione rimane sotto controllo.

«Siamo lontani da una situazione catastrofica», ha dichiarato oggi la "ministra" della giustizia ai media romandi del gruppo ESH e al quotidiano La Liberté. Quanto all'invio di nuovi militi in Ticino, la consigliera federale relativizza: non si tratta di orde di doganieri che si spostano dal nord al sud, ma piuttosto di «qualche persona in più».

L'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) ha annunciato lo scorso fine settimana il trasferimento di personale supplementare dalla Svizzera tedesca al confine meridionale. La Dogana Sud riceverà un sostegno "moderato", aveva detto un portavoce a Keystone-ATS, senza precisare il numero di militi aggiuntivi.

Nell'intervista, Baume-Schneider dice di comprendere che i residenti di Chiasso siano preoccupati. Solo il 3% dei migranti identificati al confine meridionale chiede asilo in Svizzera, ha sottolineato. La maggior parte di loro «vuole solo attraversare il Paese».

Riforma di Schengen/Dublino - Il sistema d'asilo nell'area Schengen necessita comunque di una riforma per poter reagire alle crisi, ha dichiarato la Consigliera federale socialista. La situazione a Lampedusa mostra i limiti dell'accordo di Dublino.

Con il nuovo accordo europeo sulla migrazione, a cui la Svizzera partecipa, Baume-Schneider si aspetta una distribuzione più equa del carico migratorio. Un nuovo meccanismo di solidarietà prevede che «o si accolgono i richiedenti asilo o si dà un contributo finanziario o umano», ha detto.

Baume-Schneider partecipa oggi a Bruxelles a una riunione dei ministri degli Interni dell'UE sulla crisi europea dell'asilo. Nell'intervista ha espresso ottimismo sulla disponibilità della Svizzera a contribuire finanziariamente o in termini di personale a tale meccanismo.

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COMMENTI
 

M70 1 anno fa su tio
ma ci rendiamo conto di che gente ci comanda? impressionante la de m e n za...loro finanziano e finanziano..va tutto bene...

vulpus 1 anno fa su tio
Evidentemente la situazione non è proprio sotto controllo, visto che più volte e più politici sono scesi e ancora scenderanno. La questione è che preventivamente bisogna essere pronti. Questa signora si direbbe, come già in altre occasioni, non è molto attenta a quanto accade nella sua nazione.

S.S.88 1 anno fa su tio
Vogliamo diventare come l’Italia??? Non possiamo prevenire la catastrofe prima che sia troppo tardi per il futuro della Svizzera?

S.S.88 1 anno fa su tio
Non è sotto controllo!!!

Ctg 1 anno fa su tio
Perché non va a farsi le vacanze autunnali a Chiasso?

curiuus 1 anno fa su tio
La vera catastrofe è la buona Baume-Schneideeeeeeeeer ! 🤣🤣🤣

Fogliani 1 anno fa su tio
Facile parlare con le c h—i . a p p è al caldo a Berna…
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