Il terreno è molto instabile e nella zona del distacco compaiono nuove erosioni.
COIRA - La strada del Bernina rimane chiusa al traffico, il rischio per la sicurezza è ancora alto. A darne notizia l'Ufficio tecnico (UT) del Cantone dei Grigioni in una nota stampa in cui spiega che al momento non è possibile aprire la strada in finestre temporali prestabilite. Il prossimo aggiornamento sulla situazione sarà annunciato nel pomeriggio del prossimo 5 novembre.
A causa delle forti precipitazioni non è stato possibile procedere nei lavori di sgombero e nella messa in sicurezza della strada. Dalla frana avvenuta il 26 ottobre è stato possibile attuare diverse misure per aumentare il livello di sicurezza. Tuttavia negli ultimi giorni è emerso che il terreno è molto instabile: nella zona del distacco compaiono continuamente nuove erosioni. Questi punti devono essere messi in sicurezza. L'erosione è causata soprattutto dalle forti piogge e dalle nevicate nonché dal terreno saturo d'acqua. Di conseguenza si verificano di continuo nuovi distacchi che raggiungono la strada. Al momento attuale la strada è ricoperta da uno strato di massi franati e di materiale detritico spesso più metri.
Percorso alternativo
Un possibile collegamento alternativo tra l'Engadina e la Valposchiavo è il passo del Maloja. Fino a quando la neve non richiederà la chiusura della Forcola di Livigno è possibile anche raggiungere la Valposchiavo attraverso Bormio e Livigno. L'UT raccomanda caldamente di verificare lo stato delle strade attuali sul sito www.strassen.gr.ch prima di mettersi in viaggio.