Le compagnie aeree e le agenzie di viaggio confermano il dietrofront di molti viaggiatori dopo lo scoppio del conflitto in Medio Oriente
ZURIGO - È sempre stata una delle mete preferite dagli svizzeri, ma dopo lo scoppio della guerra in Medio Oriente qualcosa è cambiato: stiamo parlando dell'Egitto.
Un'inchiesta del SonntagsBlick mette in luce che le cancellazioni di viaggi verso il Paese situato a un passo dalla guerra sono numerose: il domenicale riporta quanto dichiarato da Hotelplan che ha annunciato che «il 3% dei viaggi prenotati per l'Egitto è stato cancellato e, in generale, la domanda è attualmente leggermente inferiore a quella dell'anno scorso».
Per ITS Coop Travel - scrive sempre il domenicale - «dal 9 ottobre sono stati cancellati 33 viaggi». Il portavoce Andi Restle, sugli annullamenti delle prenotazioni, ammette che «dobbiamo presumere che questa tendenza continuerà se la situazione non cambierà. Le prenotazioni per dicembre e gennaio sono diminuite di circa il 20% rispetto all'anno precedente».
La compagnia aerea Edelweiss, che vola verso quattro destinazioni egiziane (Luxor, Hurghada, Marsa Alam e Sharm el-Sheikh), ha confermato che «ci sono state diverse cancellazioni a breve termine e annullamenti di prenotazioni in arrivo subito dopo gli attacchi di Hamas al territorio israeliano».
Anche l'aerolinea Chair Airlines che fa rotta verso le località turistiche egiziane afferma che «dall'inizio degli eventi in Israele, abbiamo registrato un calo significativo delle prenotazioni rispetto all'anno precedente».