I produttori indipendenti contribuiscono alla diversità della programmazione in Svizzera.
BERNA - La SSR deve dotarsi di regole vincolanti riguardanti l'attribuzione di mandati esterni all'industria audiovisiva indipendente elvetica. È quanto pensa la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni degli Stati (CTT-S) che sostiene un'iniziativa in tal senso dell'ex consigliere nazionale Kurt Fluri (PLR/SO).
I produttori indipendenti contribuiscono alla diversità della programmazione in Svizzera. Queste aziende hanno bisogno di sicurezza per poter pianificare i loro investimenti in produzione e personale creativo. «Senza regole vincolanti, il settore audiovisivo svizzero non può negoziare gli accordi settoriali definiti nella licenza su un piano di parità con la potente SSR», stando a Fluri.
La maggior parte dei servizi di produzione esternalizzati e delle produzioni commissionate, cioè almeno nella misura definita dall'accordo settoriale in vigore dal 2018, deve essere fornita da attori svizzeri, siano essi produttori, tecnici, società di produzione o fornitori di servizi di tecnologia cinematografica.