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SVIZZERAL'attacco di Greenpeace a Coop e Migros: «Vendete troppa carne»

26.06.24 - 18:07
Di questo passo, dice l'ong, «la neutralità climatica entro il 2050 non la raggiungerete».
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Fonte Greenpeace
L'attacco di Greenpeace a Coop e Migros: «Vendete troppa carne»
Di questo passo, dice l'ong, «la neutralità climatica entro il 2050 non la raggiungerete».

ZURIGO - «Migros e Coop non raggiungeranno i loro obiettivi climatici se continueranno a vendere così tanta carne, pesce, latticini e uova». Un nuovo attacco è stato sferrato nei confronti della grande distribuzione organizzata (gdo) da Greenpeace Svizzera: a questo giro è accusata di vendere troppi prodotti di origine animale, a discapito delle emissioni di gas serra.

A dimostrarlo, scrivono, è un'analisi condotta dalla stessa ong che ha rilevato come l'inquinamento da parte dei due maggiori gruppi di supermercati elvetici «sia impressionante». Ecco dunque che l'organizzazione ambientalista invita i rivenditori a rivedere la propria offerta, nonché le proprie strategie di marketing per spingere tra la loro clientela più prodotti di origine vegetale. Solo così, insomma, potranno raggiungere la paventata neutralità climatica entro il 2050.

Incentivata la vendita di prodotti animali - Stando a Greenpeace, i due gruppi aziendali sarebbero i responsabili di «circa il 30% dell'intera impronta climatica della Svizzera». Questo perché, «il 47% delle emissioni totali di gas serra prodotte da Coop sono da ricondurre alla vendita di prodotti di origine animale». Una percentuale che nel Gruppo Migros si colloca tra il 31 e il 43%. In poche parole, scrivono, «se Coop non vendesse più prodotti di origine animale, la sua impronta climatica si ridurrebbe quasi della metà».

«Dalla prospettiva odierna - afferma Barbara Wegmann, esperta di consumatori di Greenpeace Svizzera - non è del tutto chiaro come le due aziende possano raggiungere i loro obiettivi climatici. Allo stesso tempo, la nostra analisi mostra che non c’è modo di evitare di ridurre la gamma di prodotti animali».

Per la ong dunque i due gruppi della gdo non fanno abbastanza per ridurre il proprio impatto climatico. Dall'esame di un campione delle offerte online di Coop e Migros Aare, è emerso che entrambe le aziende offrono sì alternative vegane a carne e pesce o latticini nelle rispettive categorie, ma al massimo per l'11% dei prodotti offerti.

Si può fare di più - Partendo dal presupposto che tra le strategie utili per ridurre le emissioni di gas serra rientra il cambiamento del comportamento del consumatore, invitato a ridurre il consumo di carne e a sprecare meno alimenti, le emissioni potrebbero essere tagliate del 25%. Secondo Greenpeace Migros e Coop sono chiamate quindi a motivare i propri clienti, in modo che acquistino meno prodotti di origine animale, a favore di quelli di origine vegetale, migliorando assortimento e prezzi, nonché il posizionamento di prodotti e pubblicità.

La responsabilità è degli altri - Come è risaputo, chi vende cerca di seguire le tendenze di mercato, osservando le richieste da parte della propria clientela. Secondo Greenpeace Svizzera, invece è questione di responsabilità. A loro dire troppo spesso scaricata sul consumatore finale. «Migros e Coop non possono più incolpare i propri clienti per la responsabilità climatica - prosegue Wegmann -. Chiediamo alle aziende di vendere meno prodotti di origine animale e di promuovere prodotti di origine vegetale».

Dall'analisi di Greepeace Svizzera è stato portato alla luce che i maggiori sconti effettuati dalle due aziende vengono effettuate su prodotti animali e che nella pubblicità di questi prodotti investono centinaia di milioni di franchi. «Secondo l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG), i rivenditori vendono il 46% della loro carne a prezzi scontati. Il campione di Greenpeace mostra che ci sono molti meno sconti sui prodotti vegani alternativi che sui prodotti animali», scrive l'ong nel comunicato diffuso.

Insomma, per Greenpeace ridurre le emissioni derivanti dall'agricoltura alimentare non basterebbe: «ne rimarrebbero troppe nell’impronta di carbonio» e pertanto le emissioni nette pari a zero rimerebbero un obiettivo mancato.

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COMMENTI
 

Emib5 5 mesi fa su tio
Capre sono quelli che non sanno quale costo energetico, di acqua e ambientale ha l'allevamento di animali, capre sono quelli che non hanno ancora capito che il problema è la quota percentuale eccessiva di CO2, e altri gas ad effetto serra, nell'aria. Capre anche quelli che, contro il parere unanime degli scienziati che si occupano di ambiente, si ostinano a negare il problema con argomentazioni risibili. Tutti sanno infine che la CO2 è necessaria al ciclo della vita.

littli 5 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Allora sono una capra felice perché me ne frego di tutti questi ragionamenti. beeeee beeeee

Emib5 5 mesi fa su tio
Risposta a littli
Il tipico comportamento egoistico del tipo io sto bene e degli altri non mi importa, nemmeno delle future generazioni chi erediteranno un pianeta disastrato

littli 5 mesi fa su tio
Greenpeache quanto rompi le scatole con la stessa solfa. Viva la carne,

vulpus 5 mesi fa su tio
In primis, bisognerebbero tagliare i finanziamenti pubblici a queste organizzazioni, se quello che sanno propagandare sono queste informazioni. O l'articolo ha riportato degli errori o siamo completamente fuori valutazioni. Ma come è possibile che i 2 commercianti siano responsabili del 30% dell'impronta climatica della Svizzera. Oppure questa definizione... impronta climatica significa qualcosa d'altro? Questi signori che provino ad accedere ai siti che indicano l'occupazione dei nostri cieli dai voli aerei, forse , magari, indirizzerebbero le loro attenzioni a qualcuno che crea ben altro tipo di inquinamento.

LaCo2Mi.serve.per.il.mio.giardino 5 mesi fa su tio
Risposta a vulpus
AVETE ROTTO IL C !!!! io sono allergica ai cereali e all'istamina, che è presente massiccia in vegetali e frutta, se levarla dall'aria sotto forma di polline rasenta mpossibile, debbo per forza alleviare il mio corpo togliendoa dal cibo e la carne è l'unico cibo che riesco a mangiare d'estate, senza soffocare e senza avvelenarmi da medicinali. Inoltre LE GALLINE, CHE MANGIATE L'UOVO O MENO. DEPONGONO LO STESSO. Non solo quest'articolo è pieno di errori ma pure di ignoranza. Il bestiame è parte integrante delle colture perché fornisce il letame per svilupparsi alle piante e SENZA CO2 NELL'ETERE non avviene fotosintesi clorofilliana, di conseguenza niente piante e niente ossigeno per tutti gli esseri viventi tettestri e non. Oh questa è cultura base 101 che si studia alle elementari. Tornate a scuola CAPRE.

macello22 5 mesi fa su tio
io mi pongo un quesito, se la carne venduta è prevalentemente di origine Svizzera, ha un impatto minore rispetto ai prodotti "BIO" di origine Spagnola trasportata e maturata su Camion... io sono dell'idea che ultimamente stan prendendo la Svizzera come capro espiatorio. che inizino a guardare al proprio giardino prima di guardare quello altrui. ci sono altre nazioni alla quale dovrebbero fare la ramanzina. Io sono onnivoro però non vado a rompere le scatole a chi non lo è. comunque adesso hanno un pò rotto le scatole, prima il gruppo Anziane che vuole fare le passeggiate in agosto sul mezzogiorno poi ci accusano di essere dei papponi... e mo basta.

Net21 5 mesi fa su tio
allora rechiamoci dai nostri bravi macellai. la carne è più buona e costa meno. così coop e migros diminuiranno le vendite

Don Quijote 5 mesi fa su tio
Quante paturnie su un normalissimo cambiamento climatico! Da migliaia d'anni abbiamo diversi problemi che affliggono la società e si va avanti ignorandoli inventando capri espiatori come l'innocua CO2, tanto per giustificare nuove tasse e lavarsi la coscienza di responsabilità sulle guerre, disiguaglianza, schiavismo, sfruttamento minorile, avvelenamento farmaceutico, pesticidi e altri prodotti chimici che ci avvelenano tutti per arricchire pochi. Certo, il male è il cambiamento climatico, e dove ignoranza è religioni la fanno da padrone, ci sta.

Spartan555 5 mesi fa su tio
Io propongo di creare un progetto per la creazione di un‘astronave che possa portare tutti questi di Greenpeace su Marte o qualsiasi altro pianeta del sistema solare, a loro scelta.

Cula 5 mesi fa su tio
Venite in Ticino e cominciate a brucare i prati,tanti prendono anche i sussidi e non li falciano.

RV50 5 mesi fa su tio
Non volete mangiare carne? mi sta bene mangiate carne chimica e prodotti Bio che a volte sono peggio di quelli normali e costano meno. Poi se non sbaglio siamo in "democrazia" e quindi sono libero di scegliere con la mia testa e non con la testa di fanatici che mi piacerebbe come vivono loro e dove passano le vacanze e se ci vanno a piedi o in bicicletta .... vivere e lasciare vivere e se non vi sta bene potete sempre emigrare in Amazzonia e mangiare radici

Gim 5 mesi fa su tio
A perché la soia e il tofu è sostenibile, io comunque carne e uova solo dal contadino

Sciguetto 5 mesi fa su tio
Al di là di tutto, se odiano tanto carne, pesce ecc., come mai acquistano hamburger vegani?

gabola 5 mesi fa su tio
questi articolo servono solo a una cosa.....voglia di griglia e questa sera costine

Vincenzo 1960 5 mesi fa su tio
La libertà a senso unico!

PeterTIO 5 mesi fa su tio
I prodotti vegan surrogati della carne non sono un alternativa alla carne, sono completamente un altro prodotto, con altre sensazioni al gusto, altra consistenza e molto meno appaganti se li paragoni alla carne stessa, inoltre gonfiano più che le bevande gassate. Sarei d’accordo se dicessero di trovare un modo per abbassare i prezzi delle verdure, per poter seguire una dieta più vegetariana senza invitarci a ricorrere a prodotti surrogati fatti in laboratorio. Comunque si rilassino gli attivisti, con quello che sta costando anche solo un petto di pollo la gente comprerà meno carne anche senza che arrivino i paladini della giustizia a dirci cosa dobbiamo fare e cosa dobbiamo mettere nel piatto.

Equalizer 5 mesi fa su tio
In una cosa hanno ragione, Migros e COOP possono fare di più, possono abbassare il prezzo della carne. 🤣🤣🤣

Gimmi 5 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
Concordo,magari avrebbero qualche cliente in piú,e meno gente che vanno oltre confine!!

gmogi 5 mesi fa su tio
Che ognuno si mangi quello che vuole

PHS 5 mesi fa su tio
Estremisti ed esaltati.... Una minoranza estremamente rumorosa ma dai numeri decisamente piccoli. Mi risulta che i vegani siano circa il 2% della popolazione... Tutto dire....... È veramente un peccato dar loro così importanza....

mestesso 5 mesi fa su tio
stasera costine

polonord 5 mesi fa su tio
Ma chi li vuole i prodotti vegani. … e questa sarebbe libertà … ognuno deve poter scegliere quello che vuole carinissimi “signori” di Greenpeace. Ma andate … a quel … paese

Ri-educa 5 mesi fa su tio
non ci credo!!! È come dire che le persone sono incapaci di decidere! loro possono vendere ciò che vogliono, a noi decidere cosa acquistare. Non siamo burattini (o perlomeno non tutti), un cervello lo abbiamo lasciatecelo usare per favore, GRAZIE! Mi piacerebbe sapere/vedere se tutte le persone "Ecologiste" quando vanno in vacanza ci vanno: a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici e senza prendere l'Aereo. Magari sbaglio, correggetemi pure, ma se l'intento è educare, date l'esempio. Voglio la libertà di decidere! Grazie!

Joe_malcantone 5 mesi fa su tio
Ma che si facciano gli affari loro … adesso devono pure sindacare su quanta carne si vende o si mangia ???

Linette 5 mesi fa su tio
Ma andate …. a lavorare e pagate le tasse
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