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CAMERE FEDERALIVerso un maggiore sostegno finanziario ai media locali

02.07.24 - 17:46
La commissione ritiene che l'aumento del sostegno indiretto alla stampa sia una misura transitoria necessaria per assicurare il pluralismo.
20min/Simon Glauser
Fonte ATS
Verso un maggiore sostegno finanziario ai media locali
La commissione ritiene che l'aumento del sostegno indiretto alla stampa sia una misura transitoria necessaria per assicurare il pluralismo.

BERNA - Il sostegno indiretto alla stampa locale e regionale deve essere esteso e adattato. Con 17 voti favorevoli e 8 contrari, la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Nazionale (CTT-N) ha approvato definitivamente un progetto in tal senso. La commissione ritiene che l'aumento del sostegno indiretto alla stampa sia una misura transitoria necessaria per assicurare il pluralismo dei media, si legge in una nota odierna dei servizi del Parlamento.

Con 14 voti contro 11, la CTT-N ha anche adottato una proposta secondo cui il sostegno indiretto alla stampa decadrà dopo un periodo di sette anni. L'idea è quella di fornire ai piccoli editori un margine di manovra finanziario per affrontare sfide come la trasformazione digitale. Concretamente, i contributi annuali del budget generale della Confederazione destinati alla distribuzione regolare di quotidiani e periodici locali e regionali in abbonamento passeranno da 30 a 45 milioni di franchi e quelli destinati alla stampa associativa e delle fondazioni da 20 a 30 milioni di franchi.

Il progetto prevede anche il sostegno alla distribuzione mattutina durante la settimana di quotidiani e settimanali regionali e locali in abbonamento. La Confederazione metterà a disposizione temporaneamente altri 30 milioni di franchi all'anno. Il progetto, che attua un'iniziativa parlamentare della consigliera nazionale Christine Bulliard-Marbach (Centro/FR), è stato sottoposto al parere del Consiglio federale.

Sostegno a più lungo termine - La commissione intende anche definire il futuro del sostegno ai media e ha adottato due mozioni in tal senso. La prima riguarda l'introduzione di aiuti ai media elettronici indipendenti dal canale di diffusione e dal modello commerciale. La seconda riguarda l'eliminazione della distorsione della concorrenza nel sostegno alla stampa associativa e delle fondazioni, precisano ancora i servizi parlamentari.

Dopo il "no" popolare al sostegno ai media nel 2022, sono state presentate al Parlamento diverse proposte per rilanciare la questione.

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