Cerca e trova immobili

EUROVISION 2025Basilea e Ginevra si contendono l'Eurovision

19.07.24 - 10:36
Scartate Zurigo e Berna/Bienne. Il verdetto finale arriverà in agosto, tra mille critiche e polemiche.
Getty Images / Sergey Novikov
Basilea e Ginevra si contendono l'Eurovision
Scartate Zurigo e Berna/Bienne. Il verdetto finale arriverà in agosto, tra mille critiche e polemiche.

BERNA - È ufficiale. Ginevra e Basilea si contenderanno la finale 2025 dell'Eurovision Song Contest (ESC). La decisione è arrivata questa mattina dalla SSR. Le altre due, Zurigo e Berna/Bienne, sono state dunque scartate. Le città sono state scelte perché mostrano maggiore entusiasmo per l'evento rispetto a Zurigo e Berna/Bienne. «Alla fine - ha detto il portavoce della SSR Edi Estermann al "Regionaljournal Zürich-Schaffhausen" della radio svizzerotedesca SRF1 - si è trattato di sfumature».

La decisione non è stata facile - «Avevamo quattro eccellenti dossier sul tavolo», ha sottolineato, smentendo il fatto che le minacce referendarie contro Eurovision possano aver influito sulla decisione. «Non è stato un criterio decisivo», ha precisato Estermann.

«Siamo felici di vedere Ginevra tra i finalisti», ha annunciato il sindaco di Ginevra, Christina Kitsos (PS). Ora si farà il possibile per convincere il comitato di selezione dell'entusiasmo della candidatura ginevrina. «Ginevra è nella posizione migliore per organizzare questo grande evento», ha dichiarato fiduciosa Kitso. La città era stata la prima a mostrare la sua disponibilità per ospitare l'edizione 2025. Se Ginevra si aggiudicherà la candidatura, il centro espositivo Palexpo, proprio accanto all'aeroporto, diventerà la sede dell'evento. Anche qui i costi sono stimati in circa 30 milioni di franchi.

Dal canto suo, il governo di Basilea si è rallegrato per la decisione di Eurovision annunciata venerdì dalla SSR. «Questo dimostra che Basilea è ben posizionata per ospitare grandi eventi internazionali», ha detto. Nella seconda fase della candidatura, Basilea intende ora perfezionare ulteriormente il concetto di realizzazione. La città si candida con la St. Jakobshalle per ospitare l'evento, il cui tetto dovrà essere rinforzato per poter sospendere l'infrastruttura necessario allo show. Lo stadio di calcio St. Jakob-Park sarà invece utilizzato per consentire a 20'000 persone supplementari di seguire l'Eurovision sul grande schermo. Il governo stima costi per 30-35 milioni di franchi.

Verdetto entro fine agosto - Ora si attende il verdetto finale che, stando all'emittente radiotelevisiva, arriverà entro agosto, sotto una pioggia di polemiche e critiche provenienti dal mondo politico e non solo. Si contesta il fatto che le città contribuiscano con fondi propri al concorso musicale.

Recentemente un sondaggio condotto da Sotomo e pubblicato dal Blick, ha mostrato come il 46% dei 24.720 partecipanti all'indagine in Svizzera fosse piuttosto favorevole ad ESC. Di contro, il 49% aveva espresso il proprio disappunto.

Un evento poco voluto - Settimana scorsa sono state diverse le prese di posizione. A cominciare dal presidente Marcel Dettling intervistato dal Tages-Anzeiger, che ha invocato il referendum. Secondo lui «sarebbe meglio donare il denaro a coloro che sono stati gravemente colpiti dalle intemperie invece di buttarlo per un imbarazzante evento arcobaleno».

A Berna il partito UDC aveva "minacciato" di chiamare alle urne i cittadini contro il credito cantonale di circa 30 milioni di franchi. A Zurigo, la Federazione dei contribuenti (Bund der Steuerzahler) aveva lanciato una raccolta firme per opporsi al credito da 20 milioni di franchi concesso dalla Città, sulla scia dei Giovani dell'Udc che si erano schierati solo il giorno prima a sfavore della manifestazione. Una posizione condivisa pure dall'Unione democratica federale che, sempre settimana scorsa, aveva annunciato di voler portare avanti una raccolta firme a livello nazionale contro i crediti concessi per l'evento da tutte le città.

Sembrano dunque lontane le parole del consigliere federale Beat Jans che il 12 maggio scorso, in occasione della vittoria di Nemo a Malmö, la aveva definita come «un colpo di fortuna per la Svizzera». Dal canto suo, il consigliere federale Albert Rösti, per placare un po' gli animi, si era espresso sostenendo come l'Eurovision rappresenti «un'occasione importante per la Svizzera, per presentarsi all'Europa e al mondo» e che, per ammortizzare i costi, potrebbero essere coinvolti sponsor privati. Aveva poi bollato l'opposizione politica come semplice presa di posizione ideologica.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

F/A-19 4 mesi fa su tio
Hanno premiato un simbolo del cambiamento di un mondo sempre più allo sfacelo, una vergogna su tutta la linea, ma qualcuno applaude solo perché porta soldi, povero mondo. Ai miei tempi uno così lo rinchiudevano al manicomio.

tbq 4 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Qualcuno, specie da sinistra, applaude perché porta soldi e profitto. Esatto. Beh, non sorprende; gli operai stanno smettendo di votare socialisti e partiti affini mica così a caso... :)

F/A-19 4 mesi fa su tio
Risposta a tbq
Chi si vende al dio soldi è una povera persona, vale poco.

OrsoTI 4 mesi fa su tio
Io capisco perché un paese come l’ italia con pochi soldi sa sfruttare meglio l’opportunità del turismo:) ha cittadini piu svegli dei ticinesi. Tutti farebbero carte false per poter ospitare un evento simile ma in ticino leggo certe cose da farmi venire i brividi. Da svizzero e da imprenditore, mi vergogno davvero di sentire certe cose. Per fortuna che questo è il Pensiero di una misera minoranza. ….. proprio Misera😀

tbq 4 mesi fa su tio
Risposta a OrsoTI
Vergognati pure, e vergognatene pure sempre di più; infatti la "minoranza" (ammesso che lo sia davvero) ogni giorno che passa diventa sempre meno minoranza. :) - Ah, dimenticavo; pliis, visit aur cauntri, come diceva uno spot turistico di quelli più svegli. XD

chivas 4 mesi fa su tio
Di pagliacciate ne ho viste molte, ma con la musica non si scherza, ci sono musicisti che sputano sangue per arrivare ad essere perlomeno conosciuti, persone serie che hanno studiato in conservatorio e poi si sono lanciati in opere che vale la pena di seguire. quello presentato all'Eurosong non è solo una pagliacciata, ma è un insulto alla musica seria anche se suonata in un contesto per giovani. Brani che fra pochi giorni, nessuno si ricorda più. Le composizioni ben strutturate sono altre. Fin dagli anni 70/80 vengono riproposti brani che hanno fatto la storia della musica "pop" non con dei "pirlotti" che si presentano mezzi nudi sul palco, che sono un oscenità dell'orecchio . Impariamo a gettare nel fango certe esibizioni. Se Ginevra e Basilea si contendono la manifestazione, è unicamente per ricavarne dei soldi. Ma per favore non si commenti la musica.

vulpus 4 mesi fa su tio
Troppi commenti e definizioni fuori luogo. Se avesse vinto qualche altro cantante, nessuno avrebbe detto qualcosa. Del resto non è l'unica manifestazione dove le trasgressioni vengono enfatizzate a scapito del contenuto. Che sia Ginevra o Berna, poco importa . Qualcuno in Svizzera farà anche un affare economico e turistico.

Filippone22 4 mesi fa su tio
Manifestazione “arcobaleno” è il termine giusto per definire questa pagliacciata che con la musica ha ben poco a che fare! Assolutamente contrario!

OrsoTI 4 mesi fa su tio
Risposta a Filippone22
E tu non guardarla:) evento che porta i soldi e turismo. Si vede che tu non hai bisogno di mangiare o sei poco Imprenditoriale. Dillo a chi lavora con i turisti se vogliono l’evento.

D 4 mesi fa su tio
Evento imbarazzante

SSG 4 mesi fa su tio
Questa pagliacciata, che non ha più nessun legame con la musica, la possono organizzare a Rapperswil dove c'è già il tendone del circo.

tbq 4 mesi fa su tio
Risposta a SSG
Ma povero circo...

GabrieleC 4 mesi fa su tio
Bene, l'importante è non avere l'evento in Ticino

Panoramix il Druido 4 mesi fa su tio
Risposta a GabrieleC
Tranquillo, che il Ticino non lo aveva considerato nessuno...evento ormai troppo grande per il nostro territorio.

OrsoTI 4 mesi fa su tio
Risposta a GabrieleC
Non meriti commenti. Un evento del genere qua non ci stà. Il ticino puo ospitare solo bancarelle con formaggini. Poi con cittadini come te questo povero cantone non potrà mai fare il Salto come altre zone della svizzera. Ma che che te Lo dico a fare😂

tbq 4 mesi fa su tio
Risposta a OrsoTI
Certo che un imprenditore che guarda con disprezzo i suoi potenziali clienti ne ha di spirito imprenditoriale. XD

Panoramix il Druido 4 mesi fa su tio
Ottimo, due città dove i bigotti dell'UDC e dell'UDF non contano un tubo! Spiace per Zurigo e Berna ma come si dice in buon tedesco: Selberschuld!

blitz65 4 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
bigotti ?

tbq 4 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Ottimo, anche perché sono ad un tiro di schioppo dalla Francia, Paese il cui rappresentante ha sorpassato Nemo al voto popolare (un voto solo, ma l'ha sorpassato). Basta spostare tutto di pochi chilometri. :)

Panoramix il Druido 4 mesi fa su tio
Risposta a blitz65
Sì, bigotti. E ci aggiungo pure moralisti e farisei!
NOTIZIE PIÙ LETTE