Cerca e trova immobili

SVIZZERA / USA«Svizzera e Usa, c'è ispirazione reciproca»

01.08.24 - 17:09
Da New York, Keller-Sutter ha citato la prima frase della Dichiarazione di indipendenza americana.
20 min
Fonte ats
«Svizzera e Usa, c'è ispirazione reciproca»
Da New York, Keller-Sutter ha citato la prima frase della Dichiarazione di indipendenza americana.

BERNA / NEW YORK - Nonostante le differenze, la Svizzera e gli Stati Uniti hanno delle affinità storiche, che la consigliera federale Karin Keller-Sutter ha voluto sottolineare oggi a New York in occasione delle celebrazioni del Primo agosto.

«Una potenza globale come gli Stati Uniti e un piccolo Paese neutrale come la Svizzera non hanno sempre gli stessi interessi», ha ammesso la ministra delle finanze nel suo discorso, pronunciato accanto al sindaco di New York, Eric Adams. La sangallese ha però preferito porre l'accento su cosa accomuna storicamente i due Stati, affermando che si tratta soprattutto di «ispirazione reciproca».

Keller-Sutter ha citato la prima frase della Dichiarazione di indipendenza americana: tutti gli uomini sono creati uguali, sono dotati dal loro Creatore di alcuni diritti inalienabili, tra questi vi sono la vita, la libertà e la ricerca della felicità. A suo avviso, questo «perseguimento della felicità» non sarebbe stato incluso se i padri fondatori degli Stati Uniti non avessero studiato il lavoro della «scuola francese di diritto naturale», un movimento illuminista del XVIII secolo. Al contrario, i padri della Costituzione svizzera adottarono un sistema politico bicamerale nel 1848, ispirandosi proprio agli americani.

La consigliera federale ha sottolineato l'importanza di questo terreno comune in un momento in cui l'idea di democrazia e libertà viene minata in tutto il mondo. A tal proposito ha citato le guerre in Ucraina e in Medio Oriente, le rivendicazioni della Cina nel Mar Cinese Meridionale, il debito internazionale «che ha raggiunto proporzioni allarmanti», il cambiamento climatico e le migrazioni.

Le vittorie elettorali dei populisti dovrebbero essere un campanello d'allarme per le forze politiche moderate, ha aggiunto. Si tratta di un «invito ad ascoltare i cittadini» e a condurre il dibattito in modo libero e pacifico, sforzandosi davvero di trovare le soluzioni migliori. «Dobbiamo essere aperti al compromesso», ha proseguito Keller-Sutter. Citando Benjamin Franklin, ha dichiarato che «il compromesso può non fare grandi eroi, ma fa grandi democrazie». Si tratta di vivere la democrazia, ed è questo che la Svizzera e gli Stati Uniti hanno in comune.

La consigliera federale ha proseguito esprimendo la convinzione che solo la democrazia possa garantire la libertà. E ha concluso affermando che la raclette servita dopo il suo discorso è un piatto molto democratico: «Una persona, una porzione!».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE