La deflagrazione è avvenuta a pochi chilometri da Buchs, dove ieri era stato fatto esplodere un altro bancomat. È opera degli stessi autori?
AARAU - Un altro bancomat, il secondo in due giorni, è stato fatto esplodere la scorsa notte nella Svizzera tedesca, questa volta a Dottikon, in Argovia. La polizia ritiene che l'attacco con esplosivo sia opera di due persone.
La segnalazione del bancomat esploso presso l'ufficio postale del comune argoviese è arrivata verso le 2.30, ha detto una portavoce della polizia al radiogiornale della SRF. Per la ricerca dei malviventi è stato impiegato un elicottero ed è stato organizzato un posto di blocco sull'autostrada A1, ma finora senza esito. Per ragioni tattiche, la polizia non rivela l'ammontare del denaro rubato.
La notte precedente un altro bancomat è stato fatto esplodere a Buchs, nel canton Zurigo, a una ventina di chilometri dal luogo della seconda esplosione. Per questo le forze dell'ordine non escludono che dietro ai due crimini possa esserci la stessa mano.
Gli attacchi con esplosivo ai bancomat sono in forte crescita in Svizzera, soprattutto nelle zone di confine. L'anno scorso i casi sono stati una quarantina, il doppio rispetto all'anno precedente. Un aumento che sembra andare di pari passo con la riduzione del numero di filiali bancarie.