Nuovi dettagli sull'omicidio avvenuto ieri nel canton Ginevra: diversi i colpi sparati dal 44enne
JUSSY - Sarebbe stato raggiunto da diversi proiettili, sparati da suo cugino. Emergono nuovi dettagli sul caso del 28enne che è stato ucciso con un'arma da fuoco ieri a Jussy, nel canton Ginevra.
Stando alla Tribune de Geneve, il crimine si è consumato domenica mattina. Il giovane poliziotto e il suo cane sarebbero stati uccisi a sangue freddo e con più colpi dal 44enne, che avrebbe poi informato lui stesso la polizia. Quest'ultimo fatto è stato confermato dal Ministero pubblico. «Un parente 44enne della vittima ha contattato la polizia per informarla di ciò che aveva fatto» ha detto al quotidiano romando il portavoce Olivier Francey. Lo sparatore è quindi stato immediatamente arrestato.
Sui social media sono nel frattempo iniziati ad apparire numerosi messaggi di lutto e cordoglio, in onore della vittima. Poliziotto e sportivo, non aveva neanche 30 anni. Non è al momento chiaro quale possa essere il movente dell'omicidio: cosa potrebbe aver spinto il 44enne a decidere di uccidere un suo parente stretto? Non è inoltre noto di chi fosse l'arma del delitto (se fosse del 44enne e se fosse detenuta legalmente).
Un'indagine, per chiarire tutti gli aspetti che al momento rimangono poco chiari, è stata aperta dal Ministero pubblico. Il dramma, però, si è ormai consumato.