Il 32enne, volontario in una fondazione di fauna selvatica, attaccato dall'orso ha deciso di tagliarsi il braccio con un coltello.
BANGKOK - Un uomo svizzero di 32 anni, volontario in una fondazione per la salvaguardia della fauna selvatica nel nord della Thailandia, è stato gravemente ferito da un orso nero asiatico nel pomeriggio di giovedì.
Stando ai media thailandesi, il 32enne avrebbe infilato il braccio nel recinto per dare da mangiare all'animale. In quel momento, l'orso lo avrebbe abbrancato all'improvviso, non mollando più la presa.
Per sfuggire alle fauci dell'animale, l'uomo ha quindi deciso di tagliarsi l'avambraccio all'altezza del gomito con un coltello. Non è ancora chiaro se l'arto, recuperato ma molto molto danneggiato, potrà effettivamente essere ricucito.
Diverse persone che hanno assistito all'incidente si sono precipitate ad aiutare lo svizzero. Hanno poi portato il 32enne in un ospedale della provincia di Chiang Dao, da dove è stato poi trasferito in una struttura privata nel centro della provincia.
Sul web, molti hanno lodato lo svizzero per il suo «buon cuore e coraggio», perché ha deciso di tagliarsi il braccio invece di ferire l'orso. L'esemplare in questione, riporta il portale thailandese ThaiRaith, era stato era stato preso in consegna dalla fondazione nel 2013.
Un incidente analogo si è verificato anche in Svizzera, nel 2020 allo Zoo di Zurigo, una tigre femmina ha ferito mortalmente un membro esperto del personale.