Cerca e trova immobili

SAN GALLOI feriti sono cinque (tra di loro anche un neonato). L'aggressore ha usato un machete

12.07.24 - 09:40
L'uomo, che soffre di problemi mentali, è un inquilino dello stabile. Tra le sue vittime anche una donna incinta.
Notizie BRK
Fonte Polca SG
I feriti sono cinque (tra di loro anche un neonato). L'aggressore ha usato un machete
L'uomo, che soffre di problemi mentali, è un inquilino dello stabile. Tra le sue vittime anche una donna incinta.

SAN GALLO - Non quattro ma cinque feriti. Non un coltello, ma un machete. Sono queste le principali novità rilasciate questa mattina dalla polizia cantonale in una nota relative all'aggressione avvenuta nella serata di ieri, giovedì 11 luglio, in un condominio di San Gallo.

L'aggressore, un 34enne svizzero, è un inquilino dello stabile ed era già noto alla polizia per i suoi problemi mentali. Attorno alle 21.30, l'uomo ha impugnato un machete e ha aggredito senza alcun motivo apparente una 29enne incinta che si trovava sulle scale e stava andando a trovare il padre 66enne. Padre che sentendo le urla della figlia è andato a soccorrerla, finendo anch'esso nel mirino del 34enne.

Anche altri due inquilini, una donna di 31 anni e il suo piccolo di soli tre mesi, sono stati feriti dall'uomo che in seguito ha attaccato anche gli agenti, ferendone uno prima di venire arrestato.

Fortunatamente nessuna delle vittime del 34enne - alcune delle quali sono già state operate - è in pericolo di morte.

Nell'appartamento dell'aggressore sono inoltre stati rinvenuti un liquido infiammabile e del gas e per questo l''intera casa è stata evacuata. A causa del rischio di esplosione, sono stati chiamati i vigili del fuoco della città di San Gallo.

La polizia cantonale, sotto la direzione della procura del cantone di San Gallo, indaga sugli esatti retroscena e sulla dinamica dei fatti. I servizi di emergenza sono intervenuti sul posto con un grande contingente, tra cui diverse pattuglie della polizia comunale di San Gallo e vari specialisti della polizia cantonale di San Gallo, un pubblico ministero e quattro ambulanze.


Sostieni anche tu la Vallemaggia e la Mesolcina.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Luielei 1 mese fa su tio
Sopprimere! Senza ma senza se!

Flet 1 mese fa su tio
Già noto! È mai possibile che bisogna aspettare sempre il disastro prima di intervenire!!

blitz65 1 mese fa su tio
arrestato ? un confetto da 9 mm
NOTIZIE PIÙ LETTE