Stamane era stato estradato dalla Svizzera e consegnato oggi alle autorità francesi. Rischia l'ergastolo.
GINEVRA - Il 22enne marocchino arrestato alla stazione di Ginevra a fine settembre perché sospettato di aver stuprato e ucciso una studentessa a Parigi è stato posto sotto inchiesta formale stasera a Parigi per «omicidio accompagnato da un altro crimine».
Stamane era stato estradato dalla Svizzera e consegnato oggi alle autorità francesi ad Annemasse, in Alta Savoia (Francia). Lo indica l'agenzia di stampa France-Presse (AFP). Stando alla procura di Parigi, il 22enne rischia ora «l'ergastolo».
Dopo l'arresto alla stazione di Cornavin il 24 settembre, la Francia ne aveva chiesto l'estradizione il 9 ottobre presso l'Ufficio federale di giustizia (UFG). In un primo momento il marocchino si era opposto al trasferimento, ma la settimana scorsa il suo legale in Svizzera aveva annunciato che aveva cambiato parere.
Il giovane è il principale sospettato dell'omicidio della 19enne, che ha suscitato grande scalpore in Francia. Il corpo era stato scoperto il 21 settembre sepolto nel Bois de Boulogne, parco nella zona occidentale della capitale francese, vicino all'università che frequentava.