Lorenzo Quadri ha presentato un'interpellanza al Consiglio federale per non accogliere i migranti da Moria
BERNA - L’incendio doloso al campo migranti di Moria sull’isola di Lesbo ha portato alla richiesta umanitaria di accoglienza degli asilanti che sono rimasti senza alloggio da mercoledì scorso. Per il consigliere nazionale Lorenzo Quadri (Lega dei Ticinesi) sarebbe opportuno «Seguire l’esempio austriaco e non accogliere migranti da Moria, malgrado le pressioni strumentali della solita parte politica, quella che ha evidenti interessi nell’alimentare ad oltranza l’industria dell’asilo».
Al riguardo il consigliere nazionale ha presentato oggi un'interpellanza al Consiglio federale per non accogliere i migranti da Moria: «Il governo austriaco dal canto suo ha già annunciato che non intende accogliere migranti in arrivo da Moria: farlo equivarrebbe infatti a premiare l’immigrazione illegale, e quindi i passatori, e ad incoraggiare la distruzione di centri di raccolta ad opera di richiedenti l’asilo per farsi trasferire nell’Europa continentale. Ed infatti, dopo quanto accaduto a Moria, sull’isola di Samos sono già scoppiati incendi “sospetti”».
Quadri chiede dunque al Consiglio federale se ritiene che «l’immigrazione clandestina e l’incendio di centri di raccolta posti al di fuori dell’Europa continentale da parte dei migranti stessi al fine di ottenere trasferimenti “verso ovest” vadano incoraggiati», se non sarebbe meglio non accogliere i migranti per non incoraggiare l'immigrazione illegale e se non ritiene che l'accoglienza di migranti possa incoraggiare gli asilanti a mettersi in pericolo per raggiungere l'Europa occidentale.