Il PLR ha conquistato tre seggi su cinque. L'affluenza alle urne è stata del 30,2%
NEUCHÂTEL - Il Consiglio di Stato di Neuchâtel ora ha una maggioranza di destra. Al secondo turno delle elezioni per il governo, il PLR ha conquistato tre seggi su cinque. Nell'esecutivo ci saranno due donne: la PLR Crystel Graf e la socialista Florence Nater.
Il PS, che deteneva tre seggi dal 2013, ne perde uno e i Verdi non riescono a entrare in Governo. L'Esecutivo cantonale torna quindi a essere a maggioranza borghese, come pure il Gran Consiglio dove la destra ha conquistato 52 seggi su 100.
I due PLR uscenti si sono piazzati ai primi posti: Alain Ribaux ha ottenuto 25'197 voti e Laurent Favre 25'175. La socialista Florence Nater è in terza posizione (24'724), davanti al compagno di partito uscente Laurent Kurth (24'356). La quindi eletta è la PLR Crystel Graf (23'567), che distanzia di gran lunga il Verde Roby Tschopp (19'346). L'affluenza è stata del 30,2%.
«Pensavamo che il risultato sarebbe stato più tirato», ha commentato la PLR Crystel Graf precisando che alla sua elezione non ha contribuito tanto il voto a favore delle donne o dei giovani, ma piuttosto il programma convincente del suo partito. Per il consigliere di stato uscente Alain Ribaux gli argomenti del PLR, incentrati sull'occupazione, hanno rassicurato la popolazione in «un mondo incerto e preoccupante».
La ricerca del consenso - Tuttavia, anche se il PLR avrà una maggioranza nel Governo cantonale non farà "tabula rasa". Con un «quasi equilibrio» nel parlamento è necessario agire in finezza per ottenere un solido consenso, ha sottolineato Ribaux.
Dello stesso parere anche il consigliere di Stato socialista Laurent Kurth. «Il Governo dovrà trovare soluzioni equilibrate, per non trovarsi di fronte a un blocco contrario in Gran Consiglio. Sono sicuro che la collegialità con i miei due colleghi PLR uscenti, Alain Ribaux e Laurent Favre, continuerà», ha aggiunto.
Al Parlamento cantonale il PS avrà una strategia più di opposizione rispetto a quella attuale, ha spiegato il presidente della sezione cantonale Romain Dubois. Il legislativo conta ora 48 seggi a sinistra, 40 a destra e 12 per il gruppo dei Verdi Liberali e del Centro, che ha già espresso la volontà di diventare «un perno indispensabile per l'arbitrato in situazioni di conflitto o di stallo, pur essendo una forza propositiva e di compromessi nelle commissioni così come nel plenum».
I Verdi, dal canton loro, deplorano il fatto che il nuovo governo non rifletta la diversità del Parlamento. «Prendiamo atto che l'elettorato di Neuchâtel non ha voluto prendere in considerazione l'emergenza climatica», ha detto la presidente cantonale Christine Ammann Tschopp. «Speriamo che il Consiglio di Stato ne tenga conto nei suoi progetti futuri, altrimenti saremo presenti in Gran Consiglio per ricordarglielo», ha aggiunto.