Il progetto dell'Unione sindacale svizzera è stato bocciato anche alla Camera alta
BERNA - «Finanziariamente insostenibile, poiché aggraverebbe a lungo termine i problemi del Primo pilastro».
Così la maggioranza del Consiglio degli Stati ha definito l'iniziativa popolare "Vivere meglio la pensione (Iniziativa per una 13esima mensilità AVS)". Il testo è stato bocciato con 28 voti contro 10 e una astensione.
L'iniziativa è già stata respinta dal Consiglio nazionale lo scorso dicembre per 123 voti a 67. Il testo dell'Unione sindacale svizzera chiede che tutti i beneficiari di una rendita di vecchiaia abbiano diritto a un supplemento annuo pari a un dodicesimo di essa. Tale "extra" non dovrà comportare la riduzione delle prestazioni complementari né la perdita del diritto alle medesime.
I dibattiti al Consiglio degli Stati proseguono ora con l'esame di un'altra iniziativa popolare sul "tema pensionistico": quella dei giovani PLR per un innalzamento dell'età pensionabile per tutti a 66 anni.