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SVIZZERACaos dell'Asilo? A tu per tu con Elisabeth Baume Schneider

27.06.23 - 14:21
Boom dei richiedenti. Cosa sta facendo la Svizzera? Intervista esclusiva alla Ministra della Giustizia
20min/Sébastien Anex
Caos dell'Asilo? A tu per tu con Elisabeth Baume Schneider
Boom dei richiedenti. Cosa sta facendo la Svizzera? Intervista esclusiva alla Ministra della Giustizia

BERNA - La Svizzera deve aiutare i Paesi d'origine dei rifugiati, deve collaborare maggiormente con l'Europa e deve trovare una sistemazione per coloro che richiederanno l'asilo.

Sono questi alcuni degli spunti emersi da un'intervista con la Consigliera federale e Direttrice del Dipartimento federale di giustizia e polizia Elisabeth Baume-Schneider, realizzata questo pomeriggio dai colleghi di 20 Minuten a Palazzo federale. Da quest'anno, infatti, la consigliera federale si è occupata di uno dei dossier più spinosi: la politica di asilo. 

Qui di seguito, una panoramica delle domande poste alla consigliera federale.

È consigliera federale da circa un anno e mezzo. Quanto è cambiata la sua vita da allora?
«È cambiato quasi tutto, non vivo più nel mio paese, non vivo più con mio marito. Ora vivo a Berna. La mia vita è ora organizzata interamente intorno al mio nuovo lavoro. C'è molto lavoro, ma ci sono anche buone condizioni per potarlo avanti, è ben organizzato».

Il suo collega di partito Alain Berset ha annunciato che lascia il Consiglio federale. Quanto è triste?
«Non sono triste, ma avrei apprezzato di poter lavorare con lui più a lungo, lo stimo come amico. Ma è anche bello che possa essere libero di fare una scelta del genere».

Forse cambieranno i Dipartimenti. Lei vuole cambiare?
«Non sono finita nel DFGP volontariamente, ma mi ci sono trovata molto bene. Ci sono molti problemi da risolvere e non ho intenzione di cambiare: voglio restare ministra della Giustizia».

In qualità di Consigliere federale, può avere l'autista e viaggiare in limousine. O non si sente a suo agio con questo sfarzo?
«Non è una questione di piacere o meno, ma di utilità. Se devo andare a Zurigo, ha più senso andare in treno perché c'è tanto traffico. In città è più facile anche con il tram. A volte può anche essere comodo preparare una riunione sull'autobus insieme a un collega».

Passiamo a uno dei suoi dossier più difficili: la politica di asilo. Come la vede?
«È importante che le persone che hanno bisogno di protezione siano accolte correttamente e che chi non ha bisogno di protezione debba tornare indietro. Abbiamo buoni accordi con l'Algeria, per esempio».

È frustrante che siate criticati da tutte le parti? L'UDC, ad esempio, parla di caos in materia di asilo.
«Non è frustrante, ma dimostra che devo spiegare di più. Fuori non c'è il caos, ma sappiamo che in autunno arriveranno molti rifugiati. Per me è importante guardare al futuro, in modo che in autunno si possa mettere un tetto sopra la testa di ogni persona e che non si fomentino la paura o l'odio».

Vi aspettate 27'000-30'000 domande di asilo quest'anno - all'inizio dell'anno ve ne aspettavate 40'000. La Svizzera può accogliere in modo adeguato tutte queste persone?
«Non si tratta di stabilire se può o non può, bisogna organizzarsi. Con i villaggi di container avremmo avuto la possibilità di avere 3'000 posti in più, ora non li abbiamo (il Consiglio degli Stati si è detto contrario, ndr.), ma sono sicuro che funzionerà. Vedremo con i Cantoni e con l'esercito. Sono fiduciosa che troveremo una soluzione».

L'Ue ha recentemente raggiunto un compromesso in materia di asilo (per sostituire l'accordo di Dublino). Si parla di procedure accelerate presso le strutture di frontiera e maggiori aiuti ai paesi alle frontiere esterne dell'area Schengen. È questa la strada giusta?
«Questa strada è corretta se è anche in linea con i diritti umani. Ci deve essere solidarietà tra Paesi e un controllo delle frontiere. Se sempre più persone intraprendono viaggi verso l'Italia e si trovano in grave pericolo in mare, non va bene. Abbiamo questo compromesso, che ha buone intenzioni. Ci sono ancora miglioramenti da apportare, ad esempio, per i bambini. Ma l'accordo deve ancora passare dal Parlamento europeo e c'è quindi tempo per farlo».

La Svizzera beneficerebbe di un accordo di questo tipo?
«Tutta l'Europa ne beneficerà: non è corretto come è in Italia e anche noi non siamo soddisfatti. Bisogna poi combattere i trafficanti, molte persone non sanno cosa sia possibile fare e questo deve cambiare. Per me è importante che le persone che hanno bisogno di protezione la ottengano».

Domande dei lettori.
Kurumi chiede: «Perché i rifugiati dall'Ucraina sono così privilegiati? Le loro vite valgono più di quelle degli altri richiedenti asilo?»
«Non ho l'impressione che siano privilegiati. L'altro giorno ho incontrato dei giovani studenti, è molto interessante come vogliano integrarsi o addirittura tornare a casa. L'attacco della Russia è stato terribile, dev'essere chiaro del perché c'è uno status protetto».

Pia: Tra i rifugiati ucraini, solo il 15% circa lavora. Cosa si sta facendo per aumentare questa percentuale?
«Ora è il 17%, ma non è sufficiente. Queste persone devono in primis imparare una delle lingua ufficiali il prima possibile per poter lavorare. Bisogna poi comprendere le loro capacità. Vorrei davvero che un numero maggiore di loro sia in grado di lavorare».

Susanne: Quando (lei e i suoi colleghi del Consiglio federale) vi occuperete di nuovo del popolo svizzero? Dovreste preoccuparvi prima degli svizzeri, poi del resto.
«Capisco, ma non si può fare una classifica. Il Consiglio federale si occupa di tutti i cittadini. Lo si vede con le pensioni o le assicurazioni. Tutto sta diventando più costoso e noi cerchiamo di migliorare le cose. Ma anche le persone del sistema di asilo hanno bisogno di aiuto, bisogna essere solidali».

Lara: L'UDC vuole esternalizzare le procedure di asilo all'estero e quindi impedire la migrazione. È pensabile una cosa del genere per lei come Ministro della Giustizia? 
«Il Consiglio federale ne ha già parlato diverse volte e ha sempre detto di no, non è così facile dal punto di vista legale. Ne ho parlato anche con il mio collega danese, che vuole farlo in Africa, ma non ha ancora fatto nulla. Anche il Regno Unito ha speso milioni ma non ha ancora fatto nulla. È nostra responsabilità investire nei Paesi d'origine in modo che le persone abbiano una prospettiva invece di dover venire qui via mare. È davvero terribile quello che è successo di nuovo, questa volta in Grecia».

Eva: A Windisch, 49 persone sono state sfrattate perché il cantone Argovia ha bisogno di spazio per i richiedenti asilo. C'è il rischio che si verifichino altri casi del genere perché gli alloggi sono troppo pochi?
«Windisch è stato un caso molto emotivo, ma è stato il proprietario della casa a volerla distruggere. Bisogna sempre fare in modo di non mettere le persone l'una contro l'altra».

Luca: quando verranno rimpatriate le oltre 4'000 persone respinte che dovrebbero effettivamente lasciare la Svizzera? Secondo me, lei come Ministro della Giustizia non sta facendo abbastanza.
«Ha ragione, se le persone non hanno il diritto di stare qui, devono tornare. L'anno scorso abbiamo avuto il 57% di rimpatri, il che ci rende i migliori in Europa. Abbiamo buoni accordi con diversi Paesi. Bisogna però considerare che non si possono rimandare le persone in Paesi come l'Eritrea. Ci sono posti dove non è possibile».

Baume-Schneider (59) è stata eletta in Consiglio federale lo scorso dicembre, a seguito delle dimissioni di Simonetta Sommaruga. La politica socialista ha assunto l'incarico di capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia all'inizio del 2023. Baume-Schneider è cresciuta in una fattoria nel villaggio di Les Bois nel Giura e vive tuttora nel Cantone: è sposata e ha due figli. Ha frequentato la scuola di commercio e si è laureata in economia e scienze sociali all'Università di Neuchâtel. Ha poi lavorato per molti anni come assistente sociale. Ha fatto carriera politica come consigliera cantonale, membro del governo cantonale e del Consiglio degli Stati, fino a diventare vicepresidente del PS.

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COMMENTI
 

Zwieback 1 anno fa su tio
la vedrei più a cavallo di una delle sue mucche..

Tirasass 1 anno fa su tio
Aggiungiamo un tassello. Chissà perchè certi partiti non si occupano quasi mai di asilo? E quando lo fanno, come il Gobbi che ha interpretato in modo assai restrittivo la legge, poi ha dovuto calare due dita in seguito ai ricorsi vinti al tribunale federale....

Kelt 1 anno fa su tio
Resto sempre incredulo quando leggo commenti di persone che non riescono a mettere in relazione il continuo abbassamento delle tasse alle aziende proposte dai partiti che votano e il fatto che i residenti stiano sempre peggio. La sinistra in questo paese non conta più un fico secco eppure, incredibilmente, secondo alcuni, sarebbe colpa dei soldi ai rifugiati e della solidarietà internazionale il fatto che loro faticano ad arrivare a fine mese. eh che dire? si vede che le aziende che assumono i frontalieri, le casse malati, i ricchi evasori, gli indipendenti che fanno il nero votano tutti a sinistra! E' l'unico paese di imprenditori e lobby comuniste. La verità è che odiate. Soprattutto chi pensate valga meno di voi solo perché viene da un altro paese. Classica guerra tra poveri. E' così facile distrarvi agitandovi davanti il pupazzetto nero e non farvi vedere come si sta smantellando lo stato sociale che no ve ne rendete nemmeno conto. Intanto, a me che non ne avevo bisogno, arriva un altro regalo non richiesto targato UDC: deduzioni per i figli indipendentemente dal reddito. Don't worry. Arriverà anche il prossimo: via il reddito locativo. Che dire? grazie. Tanto voterete UDC o Lega anche la prossima volta...vi meritate che arrivi al 100% dei voti. Poi, una volta nella m... darete la colpa all'uomo nero perché ne fa più di voi.

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
Se il tuo scopo era di formulare un pensiero confuso e sconclusionato, beh ci sei riuscito in pieno. I soldi in Svizzera ci sono,ma stranamente quando si tratta di investirli a favore degli svizzeri trovi certa politica che starnazza che si deve sempre pensare prima agli altri, ma non con i loro soldi, non sia mai! PS: si tratta di valore locativo, non reddito: sei confuso anche su questo

Se7en 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
😆🙈😆🙈😆 …. No comment che è meglio…!

Tirasass 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
Kelt... sono d'accordo con te. Penso che molte persone vedono le cose superficialmente e che trovano comodo avere un colpevole per tutti i problemi, ovviamente sempre lo stesso. Le tasse non piacciono a nessuno, però ad oggi sono l'unico strumento per redistribuire la ricchezza prodotta nel nostro paese. Giù le tasse = giù i servizi, i sussidi, le pensioni, ecc. Mi pare chiaro

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Mi fate sempre sorridere per la vostra dabbenaggine. Se c'è qc che pensa sempre prima a se sono proprio i partiti di destra. Certo, voi elettori (se votate) non ci arrivate. Io, nel solo 2021, ho avuto 29k Fr. circa di reddito per Capital Gain. Tasse che ci ho dovuto pagare? zero...ne ho redistribuiti un bel pò, quindi cade il tuo discorso che non si debba fare coi miei soldi, coi quali tra l'altro pago sussidi e disoccupazione a tutti i falliti nostrani. Ho detto reddito locativo perché, anche solo con la prima casa che possiedo mi si abbassa l'imponibile di 35k fr. l'anno (così di colpo). Potrei proseguire chiedendoti perché dovresti avere una priorità di aiuti rispetto a qualsiasi altro essere umano. Perché sei svizzero? E' un merito? Proseguo dicendo che: a fare beneficenza, negli ospedali, nei centri di volontariato e nelle case anziani non ho mai visto neanche per sbaglio persone con certe idee politiche. Di base sono egoisti e addossano agli altri le colpe della loro inettitudine. Con la scusa "prima i nostri" si tengono tutto in tasca e non danno mai un ghello. Bella trovata! Finisco chiarendo la tua posizione circa la confusione: te la prendi coi comunisti ma sono mesi che incensi Putin, l'ultimo vero comunista stalinista rimasto, ex ufficiale del KGB...

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
Eh niente, ho provato anche con Google Translate ma quello che scrivi non è comprensibile neanche per loro (ti si ABBASSA l’imponibile?)

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
E' evidente che non hai una casa di proprietà altrimenti lo sapresti; e probabilmente fai fatica a comprendere concetti complessi. Provo a spiegarlo anche per i pellegrini: il valore locativo DEVE essere sommato ai tuoi redditi. Ne consegue che se venisse tolto, per esempio io, che ho un valore locativo solo per la prima casa di 34k e spiccioli, non dovrei più sommarlo. 35k fr. in meno l'anno...tolti ovviamente alle tasse di Cantone e Confederazione.

Tirasass 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Si vede che impegni per non capire... eppure è semplice...

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
No, non ti toglie 35k fr. ma un importo calcolato come se questi fossero un tuo introito. Anche qui sei piuttosto confuso, ma cosa mai posso saperne io, sei tu quello che possiede una casa di proprietà. Comunque, se non ti è troppo difficile, prova invece a pensare che è la confederazione che finora toglie a te ogni anno le tasse su un guadagno fittizio di 35k fr. senza che tu li abbia mai guadagnati. Ripeto, se non è troppo difficile, altrimenti lascia perdere

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Infatti è ciò che ho detto. Ti toglie 35k dall'imponibile perché è considerato reddito fittizio. Fin dall'inizio "abbassa l'imponibile". La frase che tu non riuscivi a tradurre nemmeno col traduttore...Con chi pensi di parlare? Coi tuoi colleghi? Coi tuoi parenti? È proprio quello che sostenevo: I partiti di destra mi hanno sempre e solo fatto regali non richiesti. Non ne ho bisogno! Le persone in difficoltà ne hanno bisogno, non io. Sono contento di pagare le tasse x il mio paese e considero gli evasori come i borsaioli. I regali fatti a persone come me, depauperano gli svizzeri meno abbienti che tu vorresti aiutare...ecco la verità. Infine su tutto il resto non rispondi ma come faresti? Hai gli argomenti di un ragazzino delle medie. Andate avanti così, lavorate x i benestanti e continuate a lamentarvi. Io personalmente sto molto bene e continuerò ad aiutare tutti. Svizzeri e non. Per me sono uguali

Se7en 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
… si certo aiuti tutti, se sei così sapientone prova ad aiutare gli over 50 ad avere un lavoro …., che manco pagarlo d’oro lo trovano…

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a Se7en
Io ne ho una sessantina. Sono stato fortunato e ho sempre avuto un lavoro. Mi rendo conto che, a volte, anche se le persone si impegnano, la vita sembra voltargli le spalle. È x quello che sono solidale. Quello che non capisco è perché si preferisca prendersela con chi sta peggio di noi, invece che prendersela con chi smantella, pezzo per pezzo, gli ammortizzatori sociali che dovrebbero aiutare chi ha avuto sfortuna. Votare chi accusa gli stranieri e la solidarietà verso di loro, significa farsi prendere per il naso e fare il loro gioco. Pensaci

Se7en 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
… non credo che qualcuno se la prende con chi sta peggio… diciamo che prima di risolvere sempre i problemi di paesi esteri, che comincino una volta per tutte di risolvere i seri problemi che abbiamo in casa nostra…! Giovane e meno giovani, compresi gli anziani. Tu sei benestante e ti riesce capire quante famiglie non arrivano a fine mese … non riesci a capire quante persone cercano lavoro tutti i santi giorni senza mai una risposta, soprattutto positiva…! Per poter capire queste cose ci devi passare, altrimenti per te è sempre e solo aria fritta…

Se7en 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
*tu sei benestante e non riesci …

Gus 1 anno fa su tio
Per sostenerli si faccia dare il miliardo di franchi in possesso dei sindacat

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Risposta a Gus
Tipico dei linkioti: pensano di conoscerti meglio di te stesso e passano il tempo a incensarsi di quello che loro fanno. Vuoi un applauso? Una medaglia? Una decorazione al merito? Che ne sai tu di me? Non verrò mai a dire a te e a nessuno di questo forum chi sono o cosa faccio, lascio a voi il vantarvi delle vostre prodezze. Io mi diverto a vedere le vostre reazioni

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Risposta a Gus
Scusa Gus, era in risposta a Kelt, non a te

Se7en 1 anno fa su tio
… premetto che non ho letto una riga dell’articolo, mi è bastato leggere “solo” il titolo per dire: aiutate prima tutti i residenti che non arrivano a fine mese e che non trovano un lavoro neanche pagarlo oro…, aiutate gli over 50 per le stesse ragioni, … aiutate i nostri pensionati… e poi aiutate pure i paesi che volete…! Basta sempre farsi “grandi” e “belli” al mondo…! I problemi seri li avete anche in patria…! Chissà se un giorno ci sarà un politico devoto si propri concittadini…! Che schifo 🤢🤮

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Brava , risposte sensate. Mentre ai partiti nazionalisti (SVP , lega...) in realtà poco interessa se ci sono persone che hanno bisogno di protezione ... Ex ancor meno gli interessa la solidarietà...

matterhorn 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Uuuuuhhh.. ora non stai più Pensandopositivo🤓😅

UtenteTio 1 anno fa su tio
Anche gli svizzeri che non arrivano a fine mese però, ma che devono sempre produrre kg di incarti e poi magari sentirsi dire NO!

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Risposta a UtenteTio
Ma cosa vuoi che interessi ai socialisti se gli svizzeri hanno bisogno d’aiuto, non sono mica stati eletti per difendere i loro diritti!

Gus 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Il PS è un accozzaglia di naturalizzati (Fiumicello, Mazzone, ecc). Ecco perché il PS sostiene gli stranieri e neglige gli Svizzeri

Tirasass 1 anno fa su tio
Risposta a Gus
Toni Bortoluzzi? Patrizio di?
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