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SVIZZERASvizzera e Ue: «Vicini a un accordo»

17.12.23 - 19:36
L'ambasciatore europeo Petros Mavromichalis è fiducioso, le parti dovrebbero presto accordarsi
KEYSTONE/ALESSANDRO DELLA VALLE (ALESSANDRO DELLA VALLE)
Fonte Ats
Svizzera e Ue: «Vicini a un accordo»
L'ambasciatore europeo Petros Mavromichalis è fiducioso, le parti dovrebbero presto accordarsi

BERNA - L'ambasciatore dell'Unione europea (UE) in Svizzera, il greco Petros Mavromichalis, è fiducioso che si arrivi alla conclusione di un pacchetto di intese tra Svizzera e UE. A suo avviso, i vantaggi superano di gran lunga gli eventuali svantaggi.

«Penso che ci sia una certa fiducia nel fatto che ciò che è sul tavolo sia abbastanza vicino a un accordo che entrambe le parti possono accettare», ha affermato oggi Mavromichalis alla RTS.

«Non stiamo partendo da zero», ha aggiunto, ricordando che Berna e Bruxelles stanno negoziando questioni istituzionali da quasi 15 anni. I nodi da sciogliere sono noti. «Durante i colloqui esplorativi, ci siamo concentrati sui problemi più delicati per cercare di capire se esiste un modo per risolverli con soddisfazione di entrambe le parti».

Per Mavromichalis, ciò che la Svizzera ha da guadagnare è essenzialmente il mantenimento e il rafforzamento di un modello di relazioni con l'UE fatto su misura per lei. «Oltre a ciò, possiamo costruire e per esempio concludere tre nuovi accordi richiesti dalla Svizzera».

L'ambasciatore ci tiene inoltre a rassicurare su un'eventuale perdita di sovranità o sulla pressione sui salari. «Non stiamo parlando dell'adesione della Svizzera all'UE, che significherebbe condividere la sovranità con gli altri Stati membri. Stiamo semplicemente parlando della partecipazione della Svizzera al mercato interno e quindi del rispetto delle sue regole».

Per quanto riguarda la pressione sui salari, Mavromichalis ritiene che non sia altro che una paura o uno spauracchio. La Svizzera non è un caso unico o isolato, ha affermato, ricordando che gli Stati membri hanno livelli salariali e sviluppo economico molto diversi.

Mavromichalis è anche fiducioso di convincere il popolo svizzero. «Penso che la maggior parte delle votazioni sulla questione europea siano state vinte in Svizzera. Non dobbiamo avere paura di questo».

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COMMENTI
 

Tracy 11 mesi fa su tio
La globalizzazione ci farà affondare tutti. In tutto il mondo, le multinazionali si espandono e cercano di imporre la loro regola: il profitto prima di tutto. Le conseguenze disastrose della loro dominazione diventano sempre più evidenti: impoverimento delle popolazioni, distruzione delle culture locali, sconvolgimento degli ecosistemi, ecc. Nello stesso tempo, milioni di persone si oppongono a questo tipo di globalizzazione perfortuna, è necessario sfidare l’ordine costituito. Importante capire bene quali saranno questi accordi per non perdere completamente la nostra democrazia.

Tracy 11 mesi fa su tio
Risposta a Tracy
La nostra disoccupazione impotente, Alloggi più cari, aumento dei premi: l'inflazione corrode sempre più il potere d'acquisto degli svizzeri. (Ved articolo Caritas) che il Governo non fa abbastanza, figuriamoci quando sarà l'Europa a decidere per noi

Tracy 11 mesi fa su tio
Risposta a Tracy
Poi con L'IA, milioni di posti di lavoro potrebbero presto scomparire a causa dell'intelligenza artificiale. Ma la tecnologia non provocherà solo frustrazione ma molti poveri on più. Solo i ricchi potranno vivere questo nuovo mondo, almeno che decidono di distribuire la loro ricchezza ma dubito

Arcadia7494 11 mesi fa su tio
Buoni rapporti con l'UE, nostro partner principale, sono fondamentali, anche per non restare indietro (v. scambi ricerca, istruzione, ecc..) e chiunque sia contrario, credendo che siamo un'isola, semplicemente vive nel secolo sbagliato.

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Nel secolo sbagliato? Ad esempio nella Belle Époque, in cui si fantasticava di un mondo che sarebbe stato illimitatamente pacifico e interconnesso? È finita nel 1907, in un modo davvero tragico. Chi viva nel secolo sbagliato è evidente. Ad esempio, avevo già citato in queste pagine le parole di Jakob Shaffner, un personaggio tutt'altro che raccomandabile: «In questa Europa verrà senza dubbio decisa e introdotta una certa omogeneizzazione in materia di economia e di politica dei trasporti a cui la Svizzera non vorrà e non potrà sottrarsi, poiché essa si trova nel cuore dell'Europa e non è un'isola nell'oceano Atlantico.»

Tracy 11 mesi fa su tio
Dicono che i vantaggi superano di gran lunga gli ``eventuali svantaggi``?? Beh, se è come per i vaccini siamo freschi.... Se Mavromichalis è fiducioso di convincere il popolo Svizzero è perché ci tiene e sa che siamo un popolo di 🐔 da spennare, noi siamo ricchi 💰💰. Attendiamo le votazioni, sarà moltoooo curioso vedere i risultati! Voglio rimanere positiva😛

mastermi 11 mesi fa su tio
ma al di la' delle bal le politiche pensate veramente che nel mondo della globalizzazione un paese di circa 8 milioni di abitanti possa contare qualche cosa contro l'eurpa da circa 500 mil di abitanti ? oltretutto tenedo conto che non ci sono sbocchi sul mare e che si dipende quasi tot dalle importazioni. bho' mi meraviglio...e' una semplice equazione. la vecchia svizzera dei segreti bancari etc e' finita da un pezzo

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a mastermi
Nel mondo globalizzato si ha la necessità di essere tanto grandi e grossi solo se si vuole fare una politica protezionista e, nei fatti, contraria alla globalizzazione. Questo è nei fatti il caso dell'UE. Ma nella globalizzazione i piccoli Paesi sono come motociclisti in mezzo ad una fila di camion in colonna. Non per nulla la SVizzera è tra le piüu dinamiche e innovative economie del pianeta. :)

Lukystrike 11 mesi fa su tio
Io volete la botte piena e la moglie ubriaca, non vorreste che la Svizzera negozi nulla?, allora non dovreste beneficiare di nulla mangiatevi il cioccolato ed andate in giro con le zoccole

mastermi 11 mesi fa su tio
Risposta a Lukystrike
bravissimoooo !!! i wusterini vogliono vogliono ma non vogliono dare nulla ahahah

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a Lukystrike
Lukystrike, qui la situazione è molto semplice; la nostra botte si sta svuotando, la moglie di Bruxelles continua a bere. Se vuoi continuare su questa strada, arriverai a ringraziare per un quadretto di cioccolato. :)

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a mastermi
Mastermi, se l'UE vuole e vuole ma non paga mai mica è colpa di noi svizzeri, sai? Noi purtroppo paghiamo, e paghiamo tanto. :)

Rosso Blu 11 mesi fa su tio
Accordi che ci faranno diventare tutti dei burattini a sponsorizzare chissà chi. Ormai si potrebbe scrivere un libro "c'era una volta la Svizzera" . Sicuramente gli accordi non porteranno benefici a noi ma, a tutti quelli che dirigono questo impero UE. Addio Svizzera

mastermi 11 mesi fa su tio
Risposta a Rosso Blu
bravo ! cerca una volta la svizzera...delle banche lad re e riciclatrici, degli avvocati squali, delle fiduciare cri mi na li....ora il gioco e' finito e pagano dazio

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a mastermi
Pagare dazio, mastermi? Oh, dev'esserci allora una legge internazionale che TUTTI hanno rispettato e stanno rispettando (o in alternativa che punisce TUTTI coloro che sgarrano), primi tra tutti quegli USA che nel 2008 hanno fatto la "lotta all'evasione fiscale" e poi alcuni anni dopo (tra le urla di trionfo dei boccaloni) si sono proclamati più grande paradiso fiscale del pianeta. :) Immagino che a loro di pagare dazio non lo chiederà nessuno, men che meno chi straparla di legalità per insultare il nostro Paese. :)

Rik830 11 mesi fa su tio
Povera Svizzera …. L inizio della fine ….

Roby0 11 mesi fa su tio
ambasciatore se ne torni a casa sua va...lasciate in pace il nostro paese CH

Dan1962 11 mesi fa su tio
La Fine è già cominciata con il libero passaggio delle persone

mastermi 11 mesi fa su tio
Risposta a Dan1962
ovvio. se hai bisogno di 80 mila frontalieri al giorno su circa 300 mila abitanti.....le merci invece no. tutelare il "cartello" dei vari supermercati etc

Marco2023 11 mesi fa su tio
l' inizio della fine

Rigel 11 mesi fa su tio
Risposta a Marco2023
Voteremo.

tormar 11 mesi fa su tio
Il passo verso il fallimento totale. Stiamo andando al passo dell’agenda WEF 2030

mastermi 11 mesi fa su tio
Risposta a tormar
forse non ti sei accorto ma con tutte le chiusure di aziende, licenziamenti e aziende che se ne vanno il fallimento c'e' gia' da un pezzo

RV50 11 mesi fa su tio
Invece dovrebbe tenerne conto e avere una certa incertezza sull'approvazione del popolo svizzero di quello vero di un popolo svizzero non quello su carta bollata.....

Tirasass 11 mesi fa su tio
A parole tutti danno garanzie. Anche le pensioni dovevano essere a posto dal 2012 con garanzia di Laura Sadis. I sindacati garantiscono sempre che le cose non peggioreranno poi invece sempre in quel posto. Blablabla

tbq 11 mesi fa su tio
Le parole sicure di Mavromichalis sono una garanzia. Certo, del fatto che i "nostri" politici ci stanno per imbrogliare tutti quanti.

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a tbq
Dal rapporto del Consiglio Federale, 9 novembre 1960: «la CEE rappresenta, quantomeno sotto l'aspetto commerciale, un passo indietro. Attualmente, in effetti, è una comunità chiusa, ripiegata su sé stessa e fondata sulla discriminazione sistematica dei Paesi terzi. [...] l'integrazione europea è da condannare. Un altro motivo di seria inquietudine è costituito dagli obiettivi della politica d'integrazione. Per Monnet, Marjolin e gli ispiratori del trattato di Roma, la discriminazione economica è un'arma politica che, da un lato, deve rinforzare la coesione della comunità, dall'altra portare i contrari a pentirsene.» Niente è cambiato.

Meganoide 11 mesi fa su tio
Risposta a tbq
Sei serio? "Attualmente" è riferito a 63 anni fa...

tbq 11 mesi fa su tio
Risposta a Meganoide
Meganoide, se leggessi le ultime tre parole del mio messaggio avresti la risposta. :)
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