La consigliera federale Viola Amherd sostiene la scelta di cambiare dipartimento della collega di governo Elisabeth Baume-Schneider
BERNA - La neoeletta Presidente della Confederazione, Viola Amherd, ritiene legittima la scelta dalla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider di prendere in mano le redini del Dipartimento federale dell'interno (DFI) a partire dal 2024. Si tratta di una decisione individuale, afferma la vallesana, la quale non vede alcun rischio per la politica svizzera.
"Se non ci si sente a proprio agio in un dipartimento o se si ritiene di poter dare un maggiore contributo presenziandone un altro, è certamente legittimo cambiare", ha dichiarato oggi la responsabile del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) ai microfoni dell'emittente radiofonica SRF.
Amherd ha anche rivelato che la collega giurassiana ha annunciato di voler effettuare il cambio di gestione - passando il testimone dopo appena un anno al nuovo arrivato Beat Jans, il quale assumerà la carica del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) - solo poco prima dell'inizio della riunione dedicata alla riassegnazione dei sette dipartimenti.
Tuttavia, contrariamente a quanto riportato da vari media, Baume-Schneider ha informato Amherd oltre un quarto d'ora prima dell'inizio della riunione.