Si discuterà anche del contrasto ai matrimoni precoci e della cartella informatizzata del paziente
BERNA - Riprendono i dibattiti al Consiglio nazionale (8.00-13.00), che esaminerà divergenze in merito al progetto volto a trasferire in una legge l'attuale regolamentazione a livello di ordinanza riguardante la società SIFEM - Swiss investment fund for emerging markets.
Le due camere si oppongono sull'eventuale obbligo, per la SIFEM, di collaborare con i servizi federali competenti, in particolare la DSC e la SECO. Seguiranno tutta una serie di interventi parlamentari di competenza del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR).
Il Consiglio degli Stati (8.15-13.00) si occuperà da parte sua della divergenza che l'oppone al Nazionale in merito alla modifica della Legge sui brevetti. La Camera del popolo e dei Cantoni si oppongono per quel che concerne il diritto di ricorso. Lo scopo della riforma è rendere più attrattivi i brevetti svizzeri.
I "senatori" dovranno in seguito decidere se confermare il "no" espresso in prima lettura sull'entrata in materia sul progetto governativo volto ad agevolare la trasmissione di piccole e medie imprese per via successoria in seno alla famiglia. La commissione competente sottolinea che non vi è alcuna necessità di regolamentazione, poiché nella stragrande maggioranza dei casi la trasmissione successoria di un'impresa avviene in modo consensuale.
Gli Stati si occuperanno poi della modifica del Codice civile volta a rafforzare le disposizione destinate a contrastare i matrimoni precoci. Principale novità: i giudici avranno più tempo per dichiarare nulla un'unione con minorenni.
Quarto e ultimo tema all'ordine del giorno: la discussione, a livello di divergenze, della legge federale sulla cartella informatizzata del paziente. Rispetto alla Camera dei cantoni, quella del popolo vuole un obbligo di affiliazione per tutti i fornitori di prestazioni a una comunità di riferimento o a una comunità certificata.