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SVIZZERA / UE

Cassis chiama Sefcovic: «Conversazione preziosa sugli ultimi passi dei negoziati»

Svizzera e UE sono in trattative da quasi nove mesi per ridefinire le loro relazioni future.
Ignazio Cassis / X
Fonte ats
Cassis chiama Sefcovic: «Conversazione preziosa sugli ultimi passi dei negoziati»
Svizzera e UE sono in trattative da quasi nove mesi per ridefinire le loro relazioni future.

BERNA - Il capo del DFAE Ignazio Cassis ha discusso «gli ultimi passi» dei negoziati in corso in una telefonata avuta oggi con il commissario europeo Maros Sefcovic.

La conversazione è stata «preziosa» ed ha permesso di fare il punto sui progressi compiuti nei negoziati, ha scritto Cassis su X. In un post separato sulla stessa piattaforma, Sefcovic ha parlato degli «immensi sforzi dei nostri team» che si stanno «impegnando a fondo» per rafforzare le relazioni tra la Svizzera e l'UE. «Restiamo in contatto», ha concluso Cassis.

I negoziati sono in una «fase delicata», aveva dichiarato venerdì un portavoce della Commissione europea. L'ideale sarebbe concluderli entro la fine dell'anno, ha detto un portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) su richiesta di Keystone-ATS.

I contenuti rimangono sconosciuti -Recentemente, i media svizzeri hanno riferito che tutte le questioni relative ai negoziati sono state chiarite, ad eccezione del contributo di coesione. Quest'ultimo dovrà essere chiarito a livello politico, cioè tra Cassis e Sefcovic. Diverse fonti hanno confermato questa informazione a Keystone-ATS

I due massimi rappresentanti politici hanno lasciato in sospeso se durante la telefonata si sia discusso dell'ammontare del contributo di coesione che la Svizzera versa all'UE per accedere al mercato unico europeo. Su precisa richiesta, il portavoce di Cassis non ha fornito ulteriori dettagli sul contenuto delle discussioni.

La Svizzera e l'UE sono in trattative da quasi nove mesi per ridefinire le loro relazioni future. La conclusione dei negoziati è prevista per la prossima settimana.

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COMMENTI
 

tbq 3 mesi fa su tio
E intanto i due amiconi si sono sentiti una'ltra volta al telefono, probabilmente per concordare qualche altra fregatura ai nostri danni. Tutto questo mi ricorda sempre di più le parole di Fritz Bopp, nel 1919: «Noi che siamo rimasti a casa e che non siamo rimasti abbagliati dagli omaggi personali, dobbiamo in queste circostanze conservare la mente lucida e ricordarci obiettivamente che le minacce maggiori per la Svizzera non sono mai giunte dai cannoni stranieri piazzati davanti alle nostre frontiere, bensì dalle eccessive lusinghe con le quali i potenti ricoprivano i nostri rappresentanti. Mai come in un tale momento dobbiamo ricordarci del monito: "Pregate, svizzeri liberi, pregate!".»

tbq 3 mesi fa su tio
Insomma, la fregatura è quasi completa. Già solo il fatto che i contenuti dell'accordo siano "sconosciuti" signfica che meno se ne parla, meglio è. E fa capire l'entità della fregatura.

Romoletto 3 mesi fa su tio
Ci stanno svendendo per interessi personali e un piatto di lenticchie,spero ma ho seri dubbi che il popolo li seppellisca in caso di referendum.

Danton 3 mesi fa su tio
Trovo che sia esagerato dire che la ricerca di un accordo con le nazioni che ci circondano significa non fare gli interessi del nostro paese o addirittura rottamare la Svizzera. Non penso che sia possibile rifiutare di accordarsi in qualche modo con l'Unione Europea. Evidentemente ciò significa accettare le regole essenziali della controparte se si vogliono i vantaggi dell'entrata nel mercato UE.

tbq 3 mesi fa su tio
Risposta a Danton
"Non penso sia possibile rifiutare di accordarsi", dici. Sono contento che tu abbia centrato così bene il punto; quando un accordo non si può rifiutare, allora è semplicemente coercizione. O dittatura, se preferisci. Chi poi parla di "Vantaggi", alle volte mi chiedo se abbia idea di cosa si sta parlando. Vantaggi commerciali? Quelli garantiti dall'accordo di libero scambio del 1972, ad esempio, ma che vengono costantemente erosi dalle regole, dalla burocrazia e dalle ripicche infantili dell'UE? Andiamo bene. Vantaggi politici/democratici? I Paesi dell'UE, e l'UE medesima, non hanno niente da insegnarci a riguardo. Vantaggi economici? Questi accordi porteranno a perdite e maggiori spese per le finanze svizzere, sperando che a nessuno venga in mente che l'IVA svizzera non sia in contrasto con le "regole essenziali" e vada raddoppiata. Bei vantaggi. :)

Mar 3 mesi fa su tio
No UE no NATO

RV50 3 mesi fa su tio
Altro che aumenti in medicina con tutta quella vaselina che usano a Berna prepariamoci ad un'altro aumento ;povero popolo Svizzero con che governo si trova!!!! mai visto tanti nani messi assieme "7" e al Sig. Cassis pagategli un biglietto del treno per solo andata in una qualsiasi nazione ma fuori dalla Svizzera

M70 3 mesi fa su tio
entro fine anno dovrebbe dimettersi..questa persona non fa gli interessi del nostro paese.

leobm 3 mesi fa su tio
Spero che ne arrivino a una, per poi amdare a votare così potrò crociare un immenso NO!!!!!!!!!!!!!!

Rosso Blu 3 mesi fa su tio
Chiama e si abbassa.... Ormai siamo in brutte mani e se mai farà un accordo SPERO CHE SIA POI VOTATO PERCHÉ A SPONSORIZZARE IL TUTTO È IL POPOLO SOVRANO E non un ..... Pagliaccio che svende il nostro Paese.

tbq 3 mesi fa su tio
Risposta a Rosso Blu
Purtroppo sanno facendo di tutto per limitare la possibilità che questo accordo possa essere rifiutato in voto popolare, ma ancora può succedere.

Koblet69 3 mesi fa su tio
mah....vedremo, avrà fatto di tutto per ottenere qualche supercarica in Europa nel dopo CF

tbq 3 mesi fa su tio
Risposta a Koblet69
Come Berset? Probabile.

Vincenzo 1960 3 mesi fa su tio
Spero che la Svizzera non perda la propria neutralità, e che non ci sia nessun tribunale o corte che possa intromettersi nelle decisioni del voto popolare , per il resto buoni amici sempre.

tbq 3 mesi fa su tio
Risposta a Vincenzo 1960
Purtroppo essere buoni amici dell'UE non è possibile. Si può solo essere soppoposti oppure nemici/approfittatori/altri epiteti.
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