È stata lanciata un paio di giorni fa in vista dell'interruzione dei collegamenti su gomma prevista per la fine di quest'anno
BELLINZONA - All'aeroporto di Milano Malpensa bisogna poter arrivare anche in bus. Lo sostengono i cittadini che da un paio di giorni stanno firmando una petizione online che chiede di mantenere il servizio di trasporto su gomma con partenza dal Ticino. Si tratta soprattutto di una questione di comodità e affidabilità, come sottolinea il promotore della raccolta di firme: «Spesso ci sono ritardi e la tratta è regionale, con tutte le fermate». E aggiunge: «Certamente togliendo il bus Ticino-Malpensa vi sarà un aumento di traffico di auto verso l'aeroporto».
A partire dal 1. gennaio 2020, come noto, lo scalo milanese si potrà raggiungere soltanto in auto o in treno. L'Ufficio federale dei trasporti non ha infatti rinnovato la concessione a nessuna società di bus, con l'obiettivo di permettere il consolidamento dell'offerta ferroviaria. La concessione sarebbe dovuta scadere già alla fine del 2017, con l'apertura della linea Stabio-Arcisate. Ma la proroga era stata decisa a causa del ritardo nell'attivazione del collegamento ferroviario diretto con Malpensa.
Sulla questione la politica non ha mancato di interpellare a più riprese il Consiglio federale e di recente anche il Governo ticinese. Da Berna è stato fatto sapere che tra tre anni l'Ufficio federale dei trasporti potrebbe valutare il rilascio di nuove concessioni per i bus.
Nel frattempo la ticinese Giosy Tours, una delle compagnie che assicura diversi bus al giorno tra il Ticino e Malpensa, ha comunicato il licenziamento di undici dei suoi diciotto dipendenti. L'azienda sarà inoltre costretta a vendere sei dei suoi mezzi.