Lo rivela un test della mobilità pedonale realizzato nell'ambito del progetto "VAIsano"
In Ticino, la città di Bellinzona ha però superato sia Lugano che Locarno in quanto a grado di soddisfazione generale.
BELLINZONA / LUGANO / LOCARNO - La popolazione di Lugano e di Bellinzona non è particolarmente soddisfatta delle proprie fermate. A rivelarlo è un sondaggio effettuato nell'ambito del progetto "VAIsano", che mette a confronto la pedonabilità di 16 città svizzere.
Il test sulla mobilità pedonale prende in considerazione quattro elementi di rete i percorsi, gli attraversamenti, le fermate e le piazze. E se da un punto di vista totale i risultati non mostrano grandi differenze - situandosi in una forbice tra il 59% e il 66% -, quando si considerano i singoli elementi la situazione è molto diversa.
«Soddisfatti, ma c'è ancora lavoro da fare» - Bellinzona nel complesso è fra le 16 la città quella con la valutazione più bassa. Il suo 59%, si legge nel rapporto, è determinato in buona parte dalle fermate e dai percorsi. Il Municipio della Capitale - come precisato in una nota -, conscio di avere «un importante margine di miglioramento rispetto ad altre realtà urbane d'Oltralpe» e che «vi è ancora molto lavoro da fare», si è però detto «soddisfatto» per la valutazione positiva ottenuta dalle proprie piazze e dal concetto versatile di spazio pubblico. «Questo risultato - spiega il Municipio - ci sprona a continuare con determinazione la via intrapresa in questi anni, che ha visto in particolare l’estensione delle zone a velocità limitata a una gran parte delle strade di servizio nelle zone residenziali di tutti i quartieri, interventi infrastrutturali a piazze, alle fermate del trasporto pubblico e sui percorsi casa-scuola, così come la messa in sicurezza a tappe dei passaggi pedonali e l’affinamento degli incroci semaforici del centro-città».
Piazze di qualità - Anche a Lugano (60%) la situazione fermate risulta critica. La città non brilla né nei percorsi né negli attraversamenti, ma recupera punti grazie alle sue piazze. Va meglio a Locarno (62%), unica fra le tre ticinesi a non restare sotto il 50% del punteggio nelle fermate. Anche in questo caso sono le piazze a fare la differenza, che - assieme a quelle della città sul Ceresio e Neuchâtel - primeggiano rispetto alle altre città coinvolte nell'analisi.
Soddisfazione? Vince la capitale - In termini di grado di soddisfazione in generale, Bellinzona si piazza però sopra alle altre due città ticinesi. Lugano al contrario, nel confronto complessivo - tenendo conto anche del test della pedonalità e del grado di pianificazione - ottiene la valutazione più bassa.
Oltre il San Gottardo - La valutazione più alta nei test è stata ottenuta dalla città di Aarau (66%), che presenta un livello medio di soddisfazione per quanto concerne le fermate e la valutazione più alta per i suoi attraversamenti. Le situazioni più soddisfacenti in termini di nodi intermodali riguardano però le città di Zurigo e Zugo, con il singolo valore in entrambi i casi più vicino alla soglia del 70% che non del 60%.
A livello generale, si legge nel rapporto, quello delle fermate si è rivelato il punto più critico. Il valore medio, pari al 54%, fra le sedici città è infatti il peggiore registrato fra i vari elementi di rete e in quasi tutte le città viene giudicata molto scarsa la possibilità di un accesso a livello.