Il gerente del Bar Viale si distanzia pubblicamente con i fatti accaduti durante questa estate: «Non ne posso più».
Potito De Girolamo è dispiaciuto e amareggiato: «Mi dispiace per i clienti fissi. In anni di gestione non era mai successo nulla di simile».
BELLINZONA - Il Bar Viale è, suo malgrado, diventato protagonista delle cronache locali. Il ritrovo pubblico di Viale Stazione - durante questa strana estate - è diventato il palcoscenico di varie risse tra gruppi di ragazzi. La prima - avvenuta sabato 6 giugno - aveva portato all'arresto di sei giovani e al ferimento di tre avventori. La seconda - andata in scena lo scorso fine settimana - aveva coinvolto due diverse fazioni e aveva provocato il ferimento di un 21enne e l'arresto di un 17enne.
Fatti, questi, che hanno naturalmente fatto infuriare Potito De Girolamo e dai quali il gestore del Bar Viale si distanzia con forza: «Sono episodi incresciosi e provocati da pochi facinorosi che sicuramente nulla hanno da spartire con il bar che gestisco». Anzi. «Questi attaccabrighe rischiano di rovinare l’ambiente e anche la reputazione del mio locale».
De Girolamo è dispiaciuto e amareggiato anche per gli avventori comuni, quelli che frequentano il bar in modo sereno e che sono fortunatamente la maggioranza. «Mi scuso con loro», precisa il gerente sottolineando che «in anni di gestione non era mai avvenuto nulla di simile».
Il problema, secondo il gerente, non è il Viale - né più in generale i locali pubblici - ma la mancanza di educazione di alcune persone. «Non ne posso più. Già dopo il primo episodio abbiamo predisposto un servizio di sicurezza, che in passato non era necessario avere». Costi supplementari e botte.
Insomma, oltre il danno pure la beffa per De Girolamo che ci tiene a concludere con un appello: «Chi viene al Viale deve farlo con la massima gioia e rispettando gli altri».