Con l'orario intermedio 2021 entra ufficialmente in servizio la galleria di base del Monte Ceneri
BELLINZONA - Da oggi il Ticino è più unito. Con la prima fase del cambiamento d'orario 2021 - che entra in vigore oggi fino al 4 aprile del prossimo anno - entra ufficialmente in servizio anche la galleria di base del Monte Ceneri. Un momento storico per la mobilità del nostro cantone.
Lo scorso settembre, in occasione dell'inaugurazione ufficiale, il presidente del Consiglio di Stato, Norman Gobbi, aveva sottolineato come la portata dell'opera andasse ben oltre al solo ampliamento dell'offerta dei trasporti. «Il Ticino dovrà ora scoprire una sua nuova identità. Saremo più fortemente uniti».
Mesi di prova - In questi mesi, che hanno separato il passaggio di mano del tunnel - da AlpTransit alle FFS - dalla sua entrata in servizio, oltre 4'000 tra convogli merci e passeggeri lo hanno attraversato. Un esercizio di prova lungo quei 15,4 km che consentono di andare da Bellinzona a Lugano in un quarto d'ora e - grazie al corridoio veloce completato dai 57 km della galleria di base del San Gottardo - di viaggiare da Zurigo a Milano in poco più di tre ore.
La "Città Ticino" - L'entrata in vigore a pieno regime della nuova offerta è prevista per il 5 aprile del prossimo anno, con il completamento del raddoppio sulla tratta Contone-Tenero. E da quel momento si potrà, a tutti gli effetti, parlare di "Città Ticino".
«Momento storico» - «L’apertura della galleria di base del Monte Ceneri è un momento importante e storico per la Svizzera e il Cantone Ticino - ha sottolineato il presidente del Governo ticinese, Norman Gobbi -. Si tratta di un asse centrale che permetterà di unire meglio e più velocemente i tre poli di Lugano, Bellinzona e Locarno. Questa importante opera permetterà pure di mettere ancora più rapidamente in rete sia a nord che a sud delle Alpi le eccellenze presenti sul territorio. Guardiamo quindi con fiducia, forza e motivazione al futuro verso questa nuova pagina di storia.»
«Ottimo lavoro» - «La NFTA completata fornisce un contributo al trasporto merci sostenibile per l'economia e l'ambiente, nonché per la mobilità dei viaggiatori - ha aggiunto invece Vincent Ducrot, CEO di FFS -. Ciò non sarebbe stato possibile senza l'impegno di tutti gli attori coinvolti, dalla Confederazione ai Cantoni fino ai dipendenti delle aziende coinvolte. Per me, il completamento di quest’opera del secolo è un ottimo esempio di come una visione possa essere implementata quando tutti fanno la loro parte e remano nella stessa direzione. Vi ringrazio molto per questo.»
I cambiamenti nel traffico regionale TILO