Lenzuola e bottiglie di plastica appese agli alberi in viale Officina. L'iniziativa dei Verdi è durata poco
BELLINZONA - A Bellinzona la campagna per le Comunali continua a regalare emozioni e polemiche. Ad alzare la voce oggi sono i Verdi, indignati perché i propri manifesti elettorali sono stati rimossi da viale Officina in men che non si dica.
In effetti, i manifesti non erano del tipo tradizionale. Lenzuola, stracci, vestiti usati, bottiglie di plastica affissi agli alberi del viale: "arte urbana" secondo i promotori, che con l'iniziativa hanno voluto «sensibilizzare la popolazione alle tematiche ambientali oltre che offrire colori e qualche cosa di piacevole alle persone dei diversi quartieri» si legge in un comunicato.
Peccato che gli operatori della nettezza urbana non abbiano colto il lato artistico. Gli addobbi ecologisti sono stati rimossi dagli alberi nel giro di poche ore, con una solerzia che infastidisce i Verdi. «L’efficienza e la tempestività sorprendono parecchio, se pensiamo ai cestini stracolmi di rifiuti che per giorni non
vengono svuotati qua e là per la città» polemizza il comunicato. «Che sia stata una decisione del Municipio?».
La campagna elettorale dei Verdi, sottolinea il partito, è «caratterizzata come in passato dal riciclaggio e dal risparmio di decine di migliaia di franchi a differenza di altri partiti». Gli ecologisti colgono l'occasione per sottolineare come la "concorrenza" abbia «appeso ovunque» manifesti elettorali «spazi privati e
spazi pubblici inclusi».