CANTONEViaggio saporito alla scoperta del sale

BELLINZONA - È una materia prima indispensabile, ma è solo da quando venne fondata la “Vereinigte Schweizerische Rheinsalinen” che l’approvvigionamento di sale alla popolazione svizzera è assicurato in modo solidale e sostenibile. Previsto nel 2020, e poi rimandato per la pandemia, il tour commemorativo delle Saline Svizzere - con il motto “il nostro sale è un bene comune da 111 anni” - farà finalmente tappa dal 2 al 4 giugno allo Streetfood Festival di Bellinzona. 

Un pizzico che dà sapore - In Svizzera il sale si estraeva già 450 anni fa, ma è nel 1909 che le saline di Schweizerhalle, Rheinfelden e Riburg si unirono. Da tre imprese private nacque così una SA a partecipazione cantonale e furono gettate le basi per un approvvigionamento di sale sicuro e sostenibile nel Paese. «Senza l’aggiunta di un pizzico di sale svizzero, la maggior parte delle autentiche specialità ticinesi non sarebbe così gustosa. Le Saline Svizzere ci garantiscono un rifornimento di sale locale e anche d’inverno rendono affidabile e sicura la circolazione di merci e persone in tutte le parti del Paese» sottolinea il consigliere di Stato Christian Vitta, che rappresenta il Canton Ticino nelle Saline Svizzere.  Non è sempre stato così: fino al XIX secolo la Svizzera era costretta a importare gran parte del sale. A quei tempi, il Canton Ticino per i rifornimenti di sale dipendeva soprattutto dall’area mediterranea. Oggi non ce n’è più bisogno, grazie all’approvvigionamento di sale locale.

Il programma - Dal 2 al 4 giugno 2022, le persone che visiteranno lo Streetfood Festival allo stand delle Saline Svizzere potranno apprendere molti aspetti interessanti sulla storia dell’«oro bianco» e delle Saline Svizzere. I visitatori potranno mettere alla prova le proprie conoscenze sul sale e creare una miscela personale di sale alle erbe. Per i bambini ci sarà uno scivolo di sale.

Maggiori informazioni sull’anno dell’anniversario e sul “Tour da Salz”.