La decisione, presa dall'EOC, entrerà in vigore dal prossimo gennaio.
BELLINZONA - I pronto soccorso (PS) pediatrici degli ospedali di Locarno e Mendrisio non saranno più operativi nelle ore notturne. Lo ha deciso l’Istituto Pediatrico della Svizzera italiana (IPSI) dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), congiuntamente all’Ordine dei Medici del Canton Ticino (OMCT) e all’Associazione Pediatri della Svizzera italiana (APSI), dopo aver consultato il Dipartimento della Sanità e della Socialità (DSS).
Da gennaio dunque, tra le 22 e le 8, sul territorio ci saranno due punti di riferimento in meno, una scelta che arriva a seguito di un monitoraggio delle visite e degli accessi al PS che avvengono quotidianamente nei presidi ospedalieri. Inoltre, si legge nel comunicato diffuso, la situazione è aggravata dalla difficoltà di reclutamento del personale.
Stando ai dati raccolti dall'EOC, nei quattro PS pediatrici degli Ospedali Regionali dell'EOC vengono effettuate circa 27'500 visite ogni anno, di cui due terzi presso gli Ospedali Regionali di Lugano e Bellinzona e un terzo negli Ospedali di Locarno e Mendrisio. In questi due ultimi presidi le visite avvengono per il 90% durante la fascia diurna-serale 8 – 22, mentre nelle restanti ore si presentano al PS pediatrico meno di due pazienti a notte. L’affluenza è dunque molto limitata in queste sedi durante la notte, scrivono, per questo «non permette più di reperire personale adeguatamente formato per far capo alle richieste della popolazione: vi sono difficoltà a mantenere le competenze specifiche visto il numero basso di pazienti con perlopiù patologie di entità lievi».
L'EOC vuole quindi attivare un’offerta pediatrica più efficace e incisiva, costruita nel corso dei mesi con degli incontri con l’OMCT, con l’APSI, con diversi pediatri nei vari distretti del territorio e con i servizi del DSS.
Cosa prevede la rimodulazione
La rimodulazione prevede nelle sedi dell’Ospedale La Carità di Locarno e dell’Ospedale Beata Vergine di Mendrisio la presenza di pediatri qualificati nelle ore di apertura dei PS pediatrici tutti i giorni della settimana tra le 8 e le 22, con la possibilità di anticipare o posticipare la fascia oraria di 14 ore di apertura, sulla base di eventuali necessità del territorio. Nella fascia oraria notturna, oltre ai PS dell’Ospedale San Giovanni di Bellinzona e dell’Ospedale Civico di Lugano, restano garantiti il picchetto telefonico specialistico dell’IPSI così come, in via eccezionale, l’accoglienza e l’iniziale valutazione di pazienti pediatrici presso i PS per adulti delle sedi di Locarno e Mendrisio. Questi servizi potranno dare le indicazioni necessarie, prestare i primi soccorsi e, se del caso, attivare i servizi d’urgenza necessari al trasferimento nel polo pediatrico con tutti gli specialisti a disposizione per una presa in carico rapida e multidisciplinare.
Sia all'EOC di Locarno che di Mendrisio saranno mantenuti aperti gli attuali Reparti per la degenza pediatrica, che consiste in due o tre letti, e dei servizi di Neonatologia legati alle rispettive maternità.
Garantito il picchetto notturno
Parallelamente, grazie al coinvolgimento attivo dei pediatri, continuerà a essere assicurato il servizio dei picchetti pediatrici sul territorio in orario notturno (ore 22:00-8:00), attivabili attraverso i consueti canali di contatto telefonico di soccorso (guardia medica) in modo da assicurare una presa in carico ottimale dei pazienti pediatrici sull’intero arco temporale delle 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
Nessuna ripercussione sul personale
L'EOC conferma poi che questa rimodulazione dei servizi non comporterà ripercussioni sull’organico.