Cerca e trova immobili
I Cantori ticinesi a Palazzo federale Insieme a tutti i Cantori provenienti dal resto della Svizzera, sono stati accolti dal presidente del Consiglio nazionale
BELLINZONA/BERNA - Il presidente del Consiglio nazionale Eric Nussbaumer ha ricevuto martedì a Palazzo federale a Berna tre gruppi di Cantori della Stella a nome degli oltre 10.000 Cantori provenienti da tutta la Svizzera, tra cui anche i gruppi del Ticino.
Il ricevimento a Palazzo Federale è avvento all'insegna della grande stima che la politica nazionale ha per la più grande campagna di solidarietà in Svizzera di bambini verso i bambini.
I dodici bambini e i loro accompagnatori provenienti da Tesserete (TI), Dallenwil (NW) e Bulle (FR) hanno informato i parlamentari presenti sulla campagna dei Cantori 2024 che si concentra sulla salvaguardia del creato e dei mezzi di sussistenza per le generazioni future. Con il motto "Insieme per la nostra Terra - in Amazzonia e nel mondo", l'impegno dei Cantori permette ai bambini svantaggiati del Sud del mondo di imparare un approccio responsabile alla natura e alla
conservazione del loro habitat naturale. Vestiti da Re Magi, pastori e angeli i bambini hanno cantato brani in tedesco, francese e italiano. Hanno anche portato la luce della pace da Betlemme.
Il Presidente del Consiglio Nazionale Eric Nussbaumer è rimasto molto colpito dall'impegno degli cantori provenienti da tutta la Svizzera. «Vi auguro, così come a tutti i Cantori della Svizzera, il meglio per il vostro impegno nel rendere il mondo un luogo più giusto - ha affermato Nussbaumer -. Non è chiaro come il divino sia entrato in questa casa. Ma oggi, qualcosa di divino è entrato proprio qui».
Una lunga tradizione
Tra l’Avvento e l'Epifania, oltre 10.000 bambini e ragazzi vestiti da Re Magi, pastori e angeli attraversano la Svizzera. Portano la Buona Novella del Natale alla gente con canti e benedizioni. Sulle porte d'ingresso scrivono la benedizione "C+M+B" (Christus Mansionem Benedicat), che significa "Cristo benedica questa casa" oppure consegnano la stellina. I Cantori raccolgono donazioni per i progetti di aiuto ai bambini con il motto "I bambini aiutano i bambini".
Ogni anno viene stabilito un tema diverso e viene presentato un Paese esempio. In questo modo, i bambini imparano a conoscere le condizioni di vita dei loro coetanei in altre parti del mondo attraverso materiale didattico. Nel 2024, verranno utilizzati progetti nella regione amazzonica per mostrare dove arriva l'aiuto dei Cantori e come i bambini possono essere responsabilizzati e protetti.
La tradizione dei canti di Natale risale al Medioevo ed è praticata soprattutto nei Paesi alpini e nelle regioni di lingua tedesca. Dal 2016, i Cantori fanno parte del patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO. In Svizzera, la tradizione è stata rivitalizzata da Missio Svizzera oltre 35 anni fa. Missio organizza la campagna nella Svizzera tedesca dal 1989, nella Svizzera francese dal 2005 e in Ticino dal 2012. La campagna è organizzata insieme alle parrocchie e a molti volontari locali.
In molte comunità, gruppi di Cantori della Stella portano anche la "luce della pace" alla gente. Questa luce è stata accesa nella grotta dove nacque Gesù a Betlemme e da 31 anni viene distribuita in tutta la Svizzera durante l'Avvento
