Tesserete Una marcia silenziosa a favore della pace

TESSERETE - Domenica 21 gennaio si è svolta a Tesserete una marcia silenziosa in favore della pace. Più di 300 partecipanti, incuranti del freddo, si sono ritrovati sul sagrato della chiesa parrocchiale dove hanno ascoltato le parole di Maria Sole Martini Giovannoli, che ha riflettuto su come le guerre di questi giorni dovrebbero interrogare le nostre coscienze. È seguita poi la marcia per le vie del paese, guidata dal sindaco con in mano un ramo d’ulivo. Giunti nel cuore di Tesserete, i giardinetti del palazzo comunale, ha preso la parola Roberto Antonini, giornalista già inviato in Medioriente, che ha dato una chiave di lettura del contesto politico e ha raccontato la drammatica situazione in cui vive la popolazione a causa della guerra. Antonini ha terminato il suo intervento parlando dell’importanza del rispetto dei diritti dell’uomo, che valgono indiscriminatamente per ogni persona e in tutti i paesi.

Gli organizzatori, che hanno proposto l’iniziativa a seguito di un’analoga manifestazione svoltasi nel Malcantone, si augurano che queste marce possano svolgersi anche in altre località del Cantone. È un’occasione per la gente comune, preoccupata dalla piega che stanno prendendo gli eventi, di far sentire la propria voce per testimoniare solidarietà e affermare il proprio sdegno. Un’indignazione collettiva e individuale, che serve da antidoto alla rassegnazione e racchiude la speranza che nella prossima primavera gli ulivi non abbiano a germogliare invano.