A causa dei due incidenti che hanno portato alla chiusura del Gottardo il flusso dei veicoli da nord è stato rallentato, ma non arrestato.
Il maxi-tappo chilometrico (arrivato anche a quota 12 km) al San Gottardo ha ostacolato la discesa a sud delle Alpi dell'esodo per il weekend di Pentecoste ma ora - un po' più tardi del previsto, e del solito - gli attesi (e temuti)strascichi sulla viabilità cominciano a farsi sentire.
Al momento, riporta l'infotraffico del TCS la coda sulla A2 in direzione sud è frammentaria ma già percepibile a partire dai piedi del Ceneri.
Sono attivi i semafori di dosaggio (Dosso di Taverne, Collina d'Oro e San Salvatore). Stando sempre al servizio del TCS i ritardi previsti nella tratta Lugano Nord - Chiasso sarebbe di circa 15 minuti.
I costipamenti viari però non interessano solamente la A2 ma anche le cantonali limitrofe, nei pressi delle uscite (soprattutto a Melide) così come la dogana di Chiasso.
Situazione critica anche nelle arterie attigue in tutto il Luganese.
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