È aggressiva e potenzialmente portatrice di virus tropicali pericolosi. Per questo è necessario contrastarne la proliferazione
LUGANO - Ogni anno, fra la primavera e l’inizio dell’autunno, la zanzara tigre (Aedes albopictus), nera con striature bianche, si diffonde rapidamente. Si tratta di un insetto “urbano” per la sua propensione a deporre le uova in piccole raccolte d’acqua, come sottovasi, annaffiatoi e secchi. Ogni zanzara femmina depone circa 300 uova durante la sua esistenza e la quantità di acqua di un bicchiere è sufficiente perché si schiudano. Non si sviluppa, però, negli stagni naturali, nei biotopi, nei laghi, nelle acque in movimento o nelle piscine con acqua clorata.
È fondamentale combatterla per una ragione: è aggressiva e potenzialmente portatrice di virus di gravi malattie tropicali, come dengue, chikungunya, febbre gialla e Zika. Viste le importanti epidemie in corso, in particolare in Centro e Sud America, quest’anno rischiamo di vederle introdotte con più frequenza alle nostre latitudini mediante i movimenti di persone.
Da anni, da maggio fino a ottobre, la Città di Lugano effettua - grazie a personale dedicato - trattamenti preventivi sul suolo pubblico intervenendo contro le larve nei piazzali, strade, marciapiedi, tombini, parchi, aree di svago, aree sportive e sedimi scolastici in tutti i quartieri di Lugano.
La collaborazione delle cittadine e dei cittadini è in ogni caso essenziale per impedire la sua diffusione nelle proprietà private, togliendole l’acqua stagnante dove si riproduce e trattando con prodotti specifici i punti d’acqua che non si possono rimuovere.
Di seguito alcune misure che ogni cittadino è tenuto a mettere in pratica con regolarità:
Eventuali contenitori con larve di zanzara vanno svuotati sul prato o sull’asfalto, lontano dai tombini (maggiori informazioni si possono trovare sul sito dell’Istituto Microbiologia della SUPSI).
I punti d’acqua stagnante che non possono essere eliminati (fra cui tombini a griglia, pozzetti di grondaie, pozzetti di filtraggio delle piscine, pavimenti rialzati, ristagni su tetti piani) vanno trattati regolarmente (da maggio a fine settembre) con prodotti specifici e innocui per le persone, gli animali e l’ambiente.
Si ricorda che le infrazioni all’Ordinanza municipale sulla lotta alla zanzara tigre sono punite con una multa da 50 a 10’000 franchi ai sensi dell’articolo 6.