L'Open Air di Biasca si concede un anno sabbatico. Il comitato: «Il maltempo dello scorso anno ha fatto male moralmente e finanziariamente».
BIASCA - Niente note sullo Spartyto di Biasca quest'anno. La 34esima edizione del tradizionale Open Air, che per tre giorni anima il comune rivierasco, non avrà infatti luogo. «È con grande rammarico che rinunciamo», precisa il comitato organizzatore. «Ma purtroppo le disastrose condizioni meteo dello scorso anno (era il weekend della grandinata di Locarno, ndr), ci hanno colpiti finanziariamente, ma soprattutto nel morale».
«Anno sabbatico» - La speranza è che questo sia solo un arrivederci al 2025. Un incidente di percorso per un Open Air che con i suoi 33 anni è uno dei più longevi tra le grandi manifestazioni delle Tre Valli e chiude la stagione dei concerti all'aperto in Ticino. «Per ora - confermano gli organizzatori - non si tratta di un addio definitivo. Il Comitato el’Associazione rimangono attivi malgrado le perdite finanziarie che in gran parte hanno influito a questa pausa di riflessione. Sarà un anno sabbatico che, speriamo, porti nuova linfa e magari a ulteriori collaborazioni per riprendere il percorso interrotto».
Più di trent'anni di musica - L’organizzazione delle prime edizioni inizia nel 1990, nella zona dei grotti con offerte di genere Blues, Folk e Country. Nel 2000 il Comitato decide poi di spostare il tutto nella più capiente Piazza Centrale variando generi musicali ma soprattutto presentando il Format “La Notte dei Tributi”, che riscuote da subito un enorme successo. Nell’ultimo decennio si è poi voluto aumentare la qualità delle proposte inserendo una serata Big, con artisti quali i Modà, Umberto Tozzi, Enrico Ruggeri, Edoardo Bennato, Paolo Meneguzzi, Sin Plus e lo scorso anno con Raf. «Un'offerta di artisti di spessore - sottolineano gli organizzatori - che verrà a mancare nelle Tre Valli, all’affezionato pubblico che quest’anno non potrà godere delle variegate proposte musicali. Oltre ai Big, Spartyto ha sempre avuto un occhio attento alle giovani proposte della svizzera italiana, inserendo a tal proposito una serata ed entrata libera, dedicata solo a loro.»
La beneficienza - L’Associazione Spartyto ha poi in questi anni pure conseguito uno scopo benefico. «Abbiamo destinato i ricavi a ben venticinque enti no profit ticinesi, donando in totale 330'000 franchi. Questo è stato possibile grazie ai numerosi Sponsor che ci hanno sempre sostenuto e creduto nel nostro progetto, oltre ai moltissimi volontari che in questi anni hanno collaborato con noi».