Avrebbero fatto passare da Lugano almeno duecentoquaranta clandestini.
LUGANO - Un traffico di clandestini che transitava da Lugano: tre iracheni sono stati rinviati a giudizio per avere fatto entrare clandestinamente in Ticino duecentoquarantatré persone. Lo riferisce la Rsi stasera.
Per la loro attività illecita avrebbero usato anche un appartamento di Paradiso. I fatti resi noti oggi si riferiscono a innumerevoli episodi di immigrazione clandestina avvenuti l'estate scorsa tra luglio e settembre. I tre introducevano i migranti dai valichi non presidiati e pretendevano anche 900 euro a testa per un viaggio dall'Italia alla Germania. Per il tragitto da Varese a Lugano la tariffa era di 250 euro.
Uno dei tre passatori - cui questa attività avrebbe fruttato almeno 77mila franchi - caricava le persone (che arrivavano dal Medio Oriente) a Varese e le portava a Lugano. Alcuni proseguivano il viaggio verso la Germania dalla stazione, altri si facevano portare in auto.
L'indagine è condotta dalla procuratrice pubblica Chiara Buzzi. I reati contestati sono usura aggravata, incitazione all’entrata, alla partenza o al soggiorno illegale.
Due dei trafficanti sono anche accusati di avere percepito indebitamente delle prestazioni sociali ammontanti a 142mila franchi.