Il 44enne dovrà risarcire le vittime per un totale di 29 milioni di euro.
LUGANO - Sei anni di carcere. È questa la sentenza decisa dalla Corte delle Assise criminali di Lugano, per Nicolò Svizzero, l'italiano colpevole di aver truffato diversi investitori per 24 milioni di franchi. Avrebbe infatti truffato diverse persone per poter vivere ben al di sopra delle sue possibilità. Lo si apprende dal quotidiano laRegione.
Il 44enne dovrà inoltre risarcire le vittime per un totale di 29 milioni di euro.
Le richieste del pp - Il procuratore pubblico (pp), Andrea Gianini, aveva richiesto una pena detentiva pari a sette anni e mezzo, oltre alla richiesta di espulsione dal territorio svizzero per un periodo di almeno dieci anni e all’istanza di carcerazione di sicurezza per via dell’alto rischio di fuga del condannato. Dato il lungo tempo trascorso dai fatti, Svizzero ha potuto beneficiare di un'attenuante. È stata poi respinta la proposta di espulsione: secondo la corte, l'uomo non rappresenta un pericolo per l’ordine pubblico.
«Dal 2010 Svizzero si è fatto prestare dei soldi – ha motivato la sentenza il presidente della Corte, Amos Pagnamenta – promettendo un ritorno economico, quando in realtà i soldi venivano usati per scopi personali».