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Una mattinata d'azione contro i tagli nel settore pubblico

CANTONEUna mattinata d'azione contro i tagli nel settore pubblico

18.12.23 - 10:08
Organizzata dalla Rete per la Difesa delle Pensioni ha interessato diverse scuole e servizi a partire dalle 9:30 di questo lunedì mattina.
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Una mattinata d'azione contro i tagli nel settore pubblico
Organizzata dalla Rete per la Difesa delle Pensioni ha interessato diverse scuole e servizi a partire dalle 9:30 di questo lunedì mattina.

BELLINZONA - Una mobilitazione a livello cantonale per i dipendenti del settore pubblico per protestare nuovamente contro i tagli previsti dal preventivo 2024.

È quella promossa dalla Rete per la Difesa delle Pensioni (Erredipi) e che si sta tenendo proprio questo lunedì 8 dicembre in diversi istituti, e uffici del Cantone.

La modalità è quella dell'opposizione “morbida” proprio in prossimità del luogo di lavoro, con «pause prolungate con panettonate di protesta nella mattinata con esposizione pubblica di striscioni di protesta e distribuzione di materiale informativo», conferma la Rete.

Ad aderire in diversa maniera, e a partire da circa le 9:30 di questa mattina, sono stati i Licei (Bellinzona, Locarno, Lugano 1 e 2, Mendrisio), le Scuole Commerciali Cantonali (SCC) e Scuola specializzata superiore alberghiera e del turismo (Ssat) di Bellinzona, la Scuola professionale per sportivi d'élite (Spse) di Tenero, la Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali (Spss) di Canobbio e il Centro Professionale Sociosanitario (Cps) di Lugano.

Per quanto riguarda le Scuole medie ci si è mobilitati, perlopiù fra striscioni e panettoni, in quel di Acquarossa, Cadenazzo, Chiasso, Bellinzona 1 e 2, Giornico, Gravesano, Massagno, Mendrisio, Morbio, Locarno 1, Lodrino e Losone.

Interessato anche il Servizio medico-psicologico (Smp) di Lugano, con una pausa prolungata fino alle 10.30.

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COMMENTI
 

cippalippa 11 mesi fa su tio
Io da indipendente devo farmi le mie 10 ore di lavoro al giorno,niente tredicesima,lavoro natale,capodanno pasqua e tutti i santi festivi...zero vacanze pagate e zero diritto alla disoccupazione,e gli aumenti ci sono anche per me...buone feste a tutti

Elia1101 11 mesi fa su tio
Quanti docente, sopratutto del liceo di Mendriso e del „bel paese“ …. alla faccia della neutralità politica…. Vergogna …

baranzoS 11 mesi fa su tio
Sarebbe interessante un confronto tra i certificati di previdenza di un lavoratore del settore privato ed uno del settore pubblico, a parità di anni di contributi e di posizione. A quel punto si potrebbe capire se queste rivendicazioni hanno senso, se veramente la condizione dei dipendenti pubblici è così compromessa è giusta la protesta, ma se dovesse essere nettamente migliore (come molti sostengono) rispetto a quella dei dipendenti privati troverei ingiusto pretendere che chi ha meno paghi per mantenere chi ha già di più. Purtroppo ad oggi questo dato è difficile da trovare, nessuno che porti dati concreti, è difficile capire come realmente stanno le cose.

Bubo 11 mesi fa su tio
Risposta a baranzoS
Lo trova qui [url rimossa] da cui cito "Risulta in modo evidente che, senza misure di compensazione in forma di aumento dei contributi, le rendite di vecchiaia degli assicurati IPCT sarebbero nettamente le peggiori, anche in relazione alle altre due casse pensioni pubbliche/parapubbliche ticinesi più grandi, avvicinandosi addirittura al livello del minimo LPP (a fronte di contributi nettamente più alti del minimo LPP);"

Noel 11 mesi fa su tio
Risposta a baranzoS
Lei forse crede che tutti i dipendenti pubblici siano messi bene, un pó come nel privato i capi settore,reparti,capi uffici etcc forse sono messi bene, ma la maggioranza della classe operaia non perchè sono nel pubblico devono essere meglio pagati rispetto al privato. Anzi oggi nel privato si sta quasi meglio con tutti i ccl che ci sono rispetto al pubblico che nel 2023 non è più cosi attrattivo. Tiri le sue conseguenza e senza pregiudizi verso un settore che vuole solo peggiorare le condizioni rispetto al passato, e se permette è un sacrosanto diritto almeno provarci! Poi ci sarà sempre chi vice/perde chi piú forunato o meno! saluti

Bubo 11 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
per l'url rimossa scriva "IPCT paragone con altre casse pensione" in un motore di ricerca; troverà una pagina del sito IPCT

baranzoS 11 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
Ma questo è un paragone con altre casse pensione pubbliche, che sono tutte estremamente generose; come siamo messi nel confronto con quelle private?

Emib5 11 mesi fa su tio
Risposta a baranzoS
Forse il confronto dovrebbe tenere conto non solo degli anni di contribuzione, ma anche della quota sul salario. Certo se si vogliono impoverire ancora di più i dipendenti pubblici, dopo decenni di tagli e vari contributi di solidarieta, si accetti poi che il peggioramento ci sarà anche nel privato e la spirale al ribasso continuerà . Per completare il quadro, si sappia anche che i dipendenti pubblici ticinesi sono da decenni in fondo alla classifica nei confronti cantonali.

Tirasass 11 mesi fa su tio
Benissimo. Questa politica ha rotto! Opponiamoci!!!

Giulia8 11 mesi fa su tio
Bravissimi/e!!! Fanno bene!!! Basta tagli sul ceto medio, altro che pensioni d’oro e privilegiati….qui se non la smettono si ritroveranno tanta di quella gente in assistenza e la spesa sarà immensa e ormai irrimediabile… piuttosto, meno sgravi fiscali per i ricchi (che tanto ricchi sono e saranno contrariamente alla classe medio/bassa che non si altro che tartassare da decenni ormai!!!!)

ajeje 11 mesi fa su tio
Resistere!

tartux 11 mesi fa su tio
Bravi!! Anche se queste misure a mio avviso sono davvero poco, magari fare un vero sciopero ad oltrantza si dovrebbe. MA soprattutto non ascoltate quelli qui sotto che invece di lottare per migliorare la loro situazione si crogiolano nella loro miseria e la augurano a tutti gli altri.

Bubo 11 mesi fa su tio
Io credo che invece si debba rispettare chi ha il coraggio di difendere condizioni di lavoro dignitose per tutti. Ricordiamo che lo stato funge da esempio anche per il privato. Non riconoscere il "carovita" provocherà una discesa al ribasso del potere d'acquisto dei ticinesi peggiorando sempre di più le condizioni del nostro cantone. In ogni caso il "contributo di solidarietà" è una tassa a carico di una sola categoria di cittadini: i dipendenti pubblici. Qui sono privilegiate solo nel pagare più balzelli.

Bubo 11 mesi fa su tio
Fanno bene: tagli sulla scuola sono tagli sul futuro!

John Wayne 11 mesi fa su tio
Gente che non ha rispetto per il cittadino, noi popolino non vediamo aumenti automatici o carovita da anni e questi manifestano! Piantatela di piangere che a Falò avete fatto ridere i sassi in alcune interviste, ma dubito che sanno, anche chi lavora in certi settori, che c'è chi per campare deve andare al Tavolino Magico o farsi passare soldi dai figli per fare la spesa. Al 24 del mese la paga è sempre assicurata e tra qualche ora arriverà anche la 13a e sapere di portare a casa il doppio, io starei zitto. Oppure, dimostrate con i fatti, fate vedere le buste paga, ma non avverà mai.

tartux 11 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
La busta paga degli impiegati cantonali è pubblica basta andare sul sito del cantone.

ajeje 11 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Se il privato sta male deve dimostrare come fanno loro, non ci sono altre alternative.

Tirasass 11 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Ci mancherebbe che uno lavora e la paga non fosse assicurata!! Non fosse così quale sarebbe il senso di andare a lavorare? Piuttosto prendetela con chi alimenta politiche salariali al costante ribasso x pubblico e privato. Siamo tutti sulla stessa barca e vittime di politiche miopi

John Wayne 11 mesi fa su tio
Risposta a tartux
Mi spiace ma non è pubblica, sai solo la classe da A a B, quindi devi conoscere la classe di partenza e gli anni di servizio per fare il calcolo.

Blobloblo 11 mesi fa su tio
Privilegiati arrabbiati

Corbaro 11 mesi fa su tio
Risposta a Blobloblo
Vuole entrare anche lei nei privilegiati? Semplice, sono aperti i concorsi scolastici, c'è molto bisogno (veda servizio del quotidiano di oggi: mancano docenti!)
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