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Il litigio, l'accelerata e il volo in acqua. Così trovano la morte nel lago di Como Due le vittime: un uomo e una donna. Identità e nazionalità ancora sconosciute
Gli inquirenti dovranno fare luce su quanto verificatosi ieri sera in fondo a viale Geno, a Como. Una tragedia che si è consumata attorno alle 22:50 quando, per ragioni ancora sconosciute, un'auto ha sfondato un parapetto finendo nel lago. Sul posto si sono recate subito due ambulanze e l'auto medica, ma per il recupero delle persone a bordo si è dovuto attendere l'arrivo dei sommozzatori (da Torino), giunti sul posto dopo l'una di notte. Il forte vento avrebbe reso inoltre difficile le ricerche.
L'auto, nel frattempo, giaceva nelle acque gelide del lago e in essa i due corpi, ormai senza vita di un uomo e una donna. Secondo le prime testimonianze i due sarebbero saliti a bordo del veicolo in seguito a un litigio acceso. Poi lo scatto in accelerazione contro quella ringhiera che non è riuscita a frenare la breve corsa. Voluto? Al momento non è chiaro.
Una volta identificata la posizione dell'auto, è stato chiesto l'intervento della gru dei vigili del fuoco di Varese, che oggi dovrebbe procedere con il recupero del relitto.
Si è dovuto attendere questa mattina anche per avere la conferma del decesso dei due, una 45enne e un 38enne. Identità e nazionalità non sono state ancora rivelate, così come sono ancora in fase di accertamento le cause e l'esatta dinamica di quanto accaduto.
