Obiettivo: «Studiare l'efficacia del metodo»
MENDRISIO - La Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) ha presentato una domanda di autorizzazione per l’immissione sperimentale nell’ambiente di esemplari maschi sterilizzati di zanzare tigre.
«Lo scopo è quello di studiare l'efficacia di questo metodo per combattere le popolazioni locali. Si tratta di una continuazione della ricerca che ha avuto luogo a Melide e Morcote nel 2022-24 e che prende in esame altre aree con caratteristiche urbane».
Come si legge sul Foglio federale, «la sperimentazione fa parte di un progetto internazionale volto a studiare l’efficacia della tecnica dell’insetto sterile (SIT) nel controllo della zanzara tigre e la conseguente riduzione della trasmissione di malattie. Lo studio sul campo sarà condotto per tre anni consecutivi tra il 2025 e il 2029 durante la stagione attiva delle zanzare, da maggio a ottobre. La ricerca sarà svolta in diversi siti distribuiti nei quattro distretti del Canton Ticino
I luoghi della sperimentazione saranno Agno, Ascona, Balerna, Bellinzona, Castel San Pietro, Chiasso, Coldrerio, Locarno, Losone, Lugano, Melide, Mendrisio, Muzzano, Paradiso, Riva San Vitale, Tenero-Contra. La tecnica adottata consiste nel rilasciare esemplari maschi sterilizzati di zanzara tigre, che, si precisa, non pungono. Ne consegue che le femmine da essi fecondate depongono uova sterili, ovvero incapaci di dare vita a nuovi insetti, contrastando quindi l’aumento del numero di zanzare tigre.