MeteoSvizzera: «Sul Piano di Magadino tanta acqua in poco tempo, sfiorato un record».
BELLINZONA - Un violento nubifragio si è abbattuto nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 12 luglio. Interessato il Bellinzonese, dove non è mancata la grandine. Sul piano di Magadino, la pioggia è stata talmente intensa da provocare dei veri e propri allagamenti, rendendo alcuni sottopassi impraticabili. Inevitabili le ripercussioni sul traffico.
Come spiega il meteorologo Guido Della Bruna di MeteoSvizzera Locarno Monti, «il passaggio del temporale è stato molto rapido, è durato circa 15 minuti per zona». In particolare, la grandine «con chicchi di dimensioni tra i due e i tre centimetri ha toccato una fascia che va dal Gambarogno fino al Bellinzonese e al Basso Moesano».
E mentre in questa zona il quantitativo di pioggia sul breve periodo non è stato così elevato, «sul Piano di Magadino sono stati toccati i 37 millimetri in dieci minuti: non un record, ma quasi».
Ricorda poi che l'allerta di livello 4, diramata nelle scorse ore, rimane in vigore fino alla mezzanotte, anche se dice: «Dal radar vedo che la perturbazione si sta allontanando, è già sulla Valchiavenna».
Cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime ore? Della Bruna rassicura e conferma che da domani e per tutta la settimana «ci sarà tanto sole e caldo, arriveremo a sfiorare i 32°C». I temporali, però, non sono del tutto esclusi: se ci saranno, saranno tipicamente estivi e serotini.
Diversi i danni causati dalla tempesta - Vari gli alberi sradicati. Come a Camorino, dove le forti raffiche di vento hanno estirpato una grossa pianta che, cadendo, ha investito un furgone regolarmente parcheggiato. Fortunatamente al momento del sinistro nessuno si trovava nel veicolo.
Ad Ascona, uno storico albero della piazza è stato colpito da un fulmine.
Sul Piano di Magadino, diverse colture sono state rase al suolo. È il caso di un campo di girasoli, completamente annientato dalla violenza della grandine.