I giovani, di 20 e 27 anni, sono in carcere.
COMO - Due cittadini di origine marocchina di 20 e 27 anni, irregolari sul territorio comasco, sono finiti in manette ieri pomeriggio per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata compiuta dalla polizia lariana ieri pomeriggio (lunedì 2 dicembre ndr). Entrambi erano dimoranti a Magreglio.
La squadra mobile di Como, «nel corso del monitoraggio del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti», ha organizzato dei servizi finalizzati a contrastare lo smercio di droga sia in città che in provincia. È appunto in provincia che nel primo pomeriggio di ieri i poliziotti della mobile si sono concentrati, in particolare, sui movimenti dei due giovani che, a bordo di un’auto, «girovagavano tra i vari comuni dell’Erbese incontrando svariati soggetti, tutti riconducibili al mondo degli stupefacenti in quanto riconosciuti quali assuntori di droga».
Gli agenti «hanno così osservato con più attenzione gli spostamenti dei due, notando che le brevissime soste e gli incontri che avevano erano in realtà delle cessioni di droga» Una volta avuta «certezza dell’attività illecita», i due spacciatori sono stati fermati e controllati ad Asso: i poliziotti hanno rinvenuto «16 dosi di cocaina confezionate e pronte per lo smercio e denaro per 350 euro, ritenuto il frutto della vendita». Gli investigatori hanno poi perquisito l’abitazione dei due, trovando «ulteriore droga, un etto di hashish, altro denaro in contanti pari a 500 euro e 100 franchi svizzeri e tutta una serie di materiale idoneo per la pesatura e il confezionamento dello stupefacente».
Portati in questura i due sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti e portati al Bassone, il carcere di Como.