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CANTONETicino Musica, oltre 70 eventi in due settimane

02.06.22 - 22:30
La 26esima edizione del festival è in programma dal 18 al 31 luglio
TICINO MUSICA
Ticino Musica, oltre 70 eventi in due settimane
La 26esima edizione del festival è in programma dal 18 al 31 luglio

LUGANO - Dal 18 al 31 luglio si terrà la 26a edizione di Ticino Musica. Cresce l’attesa per il ritorno di una manifestazione che, con i suoi oltre 70 eventi in due settimane, anima il panorama culturale del Ticino e, più in generale, della Svizzera italiana.

"La Cenerentola" - Si inizia lunedì 18 luglio alle ore 20 nell’Aula Magna del Conservatorio (Lugano) con la première de “La Cenerentola” di Gioachino Rossini, messa in scena dall’affiatatissima squadra dell’Opera studio internazionale “Silvio Varviso”, coordinata da Umberto Finazzi (direzione artistica) - “mente” storica dell’Opera studio di Ticino Musica fin dalle sue origini – e dal giovane ma già esperto Daniele Piscopo (regia, scene e costumi). La Cenerentola verrà replicata, sempre con orario di inizio alle 20, alla Corte del Municipio di Bellinzona (20 luglio), nella Piazza Piazzora di Breno (22 luglio – in caso di pioggia sabato 23), al Chiosetto di Sorengo (24 luglio), al LAC di Lugano (26 luglio) e infine al Teatro Paravento di Locarno (27 luglio).

Debutta la sinfonica - Ticino Musica affianca alla lirica un’offerta artistica ricca e variegata, con la musica sinfonica che rappresenta la grande novità di quest’anno. Si inaugura infatti - a seguito di una combattutissima selezione internazionale - la Ticino Musica Festival Orchestra, composta da giovani musicisti di alto livello provenienti da tutto il mondo e guidata da Alexander Shelley – direttore musicale della Canada’s National Arts Centre Orchestra e direttore aggiunto principale alla London’s Royal Philharmonic Orchestra.

La Ticino Musica Festival Orchestra si esibirà il 23 e il 30 luglio alle ore 21 nella Cattedrale di San Lorenzo di Lugano, con due programmi differenti: nel primo concerto alla musica di Ludwig van Beethoven – Settima Sinfonia e Triplo Concerto con Marco Rizzi (violino), Giovanni
Gnocchi (violoncello) e Adrian Oetiker (pianoforte) nel ruolo di solisti – sarà accostato un brano del compositore svizzero in residence Dieter Ammann, che sarà presente all’evento. Il 30 luglio l’Orchestra si cimenterà con la fantasmagorica Sinfonia “Classica” di Sergej Prokofiev, il sognante Idillio di Sigfrido di Richard Wagner, la Sinfonia “Haffner” di Mozart e il Concerto per 7 strumenti a fiato, timpani, percussioni e orchestra d’archi dello svizzero Frank Martin (1890 – 1974). Questo brano, di raro ascolto, vedrà un “settimino” di solisti d’eccezione: Andrea Oliva (flauto), Ivan Podyomov (oboe), Calogero Palermo (clarinetto), Gabor Meszaros (fagotto), Jacques Deleplancque
(corno), Frits Damrow (tromba) e Vincent Lepape (trombone).

I recital - Più raccolti ma non meno affascinanti, i recital solistici e cameristici saranno invece protagonisti quotidiani del Festival e ogni giorno tingeranno di sfumature musicali diversi luoghi tra i più belli e suggestivi del Canton Ticino. Ricordiamo innanzitutto i concerti dei grandi maestri del Festival, a cominciare dal recital organistico che Stefano Molardi terrà martedì 19 luglio alle 20.30 nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Giubiasco, con un programma tra ‘600 e ‘700, da Frescobaldi a Johann Sebastian Bach. Sabato 23 luglio alle 20.30, nella Chiesa di San Rocco a Morcote toccherà invece al chitarrista Pablo Márquez, che interpreterà musiche di De Falla, Villa-Lobos e Kurtag.

Lunedì 25 luglio alle ore 21 Ticino Musica torna nella splendida chiesa di Santa Maria degli Angeli di Lugano con un concerto per soprano, tromba e organo: a Caterina Iora, Frits Damrow e Giulio Mercati l’onore e l’onere di deliziare il pubblico con musiche a cavallo tra barocco e ‘800.

Maestri e promesse - Da qualche anno uno dei punti di forza del festival Ticino Musica è rappresentato dai concerti del ciclo “Grandi Maestri e giovani promesse”, in cui artisti di livello e fama mondiale condividono il palcoscenico con i migliori tra i giovani musicisti che partecipano al Festival. I primi concerti di questa serie vedono impegnati alle tastiere antiche Stefano Molardi e i giovani maestri che partecipano ai suoi corsi di organo, clavicembalo, Hammerklavier e Tangentenflügel. Questi eventi avranno luogo - tra mercoledì 20 sabato 23 luglio – a Lugano (Aula Magna del Conservatorio), Canobbio (Chiesa di San Siro), Soazza (GR), Cabbio (Casa Cantoni) e Mendrisio (Chiesa di San Sisinio). Venerdì 22 luglio alle ore 21 nell’Aula Magna del Conservatorio, i maestri Nils Mönkemeyer – violista tra i più acclamati a livello internazionale e graditissima “new entry” nella squadra stellare di Ticino Musica – ed Ulrich Koella (pianista) affronteranno con alcuni giovani talenti capolavori di Dvorák e Brahms per archi e pianoforte.

Lo stesso Ulrich Koella farà da partner musicale all’ensemble in residence “Quintetto Aelous” (flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno) nei concerti di martedì 26 e mercoledì 27 ad Ascona (Chiesa Evangelica) e Lugano (Aula Magna). Sempre mercoledì 27 luglio alle ore 20.30, nella suggestiva cornice del Museo Vela di Ligornetto, si terrà un concerto che porrà allo specchio archi e fiati: i primi, coordinati dai maestri Marco Rizzi (violino), Nils Mönkemeyer (viola) e Giovanni Gnocchi (violoncello) interpreteranno il celebre Ottetto per archi op. 20 di Felix Mendelssohn, mentre gli strumenti a fiato – con Andrea Oliva al flauto, Ivan Podyomov all’oboe, Calogero Palermo al clarinetto, Gabor Meszaros al fagotto e Jacques Deleplancque al corno – si cimenteranno con la meno nota ma ugualmente interessante Sinfonietta op. 188 di Joachim Raff per 10 strumenti a fiato, compositore di cui quest’anno si celebra il 200° anniversario della nascita.

"Gala degli ottoni" - L’Ottetto di Mendelssohn sarà replicato venerdì 29 luglio nella sognante atmosfera medievale della Chiesa di San Biagio a Ravecchia - in un programma completato da brani solistici – e domenica 31 luglio alle ore 11.30 nell’Aula Magna del Conservatorio in occasione dell’appuntamento musicale di “Arrivederci a Ticino Musica 2023”. Ma prima di arrivare alla conclusione del calendario – per la precisione venerdì 29 luglio alle ore 21.00 in Aula Magna - c’è spazio per un altro scoppiettante concerto che vede protagonisti, sullo stesso palcoscenico, grandi maestri e giovani promesse: il tradizionale “Gala degli ottoni”, in cui corni, trombe, tromboni e tube hanno “carta bianca” per coinvolgere il pubblico in un entusiasmante viaggio sonoro.

"Ensemble in Residence" - Quest’anno a Ticino Musica trovano ampio spazio gli “Ensemble in Residence”, gruppi cameristici già costituiti, che nella manifestazione ticinese vivono uno speciale contesto internazionale presso il quale fare un’intensa pratica concertistica e proseguire la propria formazione partecipando alle masterclass. Gli ensemble in residenza a Ticino Musica 2022 sono il Quartetto Eridàno (quartetto d’archi – in collaborazione con Le Dimore del Quartetto), il Quintetto Aeolus (quintetto di fiati) ed il Iyoko Ensemble (quintetto di ottoni).

Sarà possibile ascoltare questi spumeggianti ensemble in numerose occasioni: il 20 luglio nella Chiesa di San Carlo Borromeo di Lugano (Quintetto Aeolus), il 21 luglio presso l’Hotel Bellevue au Lac di Lugano (Iyoko Ensemble), il 22 luglio nella Chiesa della Madonna di Rovio (Quintetto Aeolus), il 24 luglio alle 20.30 nel Boschetto del Parco Ciani (Iyoko Ensemble), il 26 luglio nella Chiesa Evangelica di Ascona o il 27 luglio nell’Aula magna del Conservatorio (Aeolus Ensemble con Ulrich Koella); il 28 luglio al Curzútt, in occasione dello speciale Concerto al Tramonto (Quintetto Aeolus) o, la sera stessa, nell’Aula magna del Conservatorio (Iyoko Ensemble), o ancora nella Chiesa di San Carlo Borromeo (Quartetto Eridàno).

Il 29 luglio alle 20.30 il Quartetto Eridàno sbarcherà nei Grigioni (Mesocco, Chiesa del Castello), mentre la sera l’Ensemble Iyoko parteciperà al Gala degli Ottoni nell’Aula magna del Conservatorio; infine, sarà possibile ascoltare il Quintetto Aeolus sabato 30 luglio alle ore 11.00 nella Piazza San Rocco di Morcote.

Conoscere i giovani premiati - Da molti anni Ticino Musica collabora con alcuni importanti concorsi di esecuzione musicale nazionali e internazionali, invitando giovani musicisti premiati in tali contesti a tenere un concerto nel corso della kermesse ticinese. Quest’anno il pubblico di Ticino Musica avrà la possibilità di conoscere e ascoltare – il 19 luglio alle ore 21 in Aula Magna - il pianista ceco Matouš Zukal, premiato al Concorso Primavera di Praga 2021, nonché i giovanissimi talenti locali Mattia Fogato (chitarra), Gianluca Prieto-Schwarz (chitarra) e Leonardo Crespi (pianoforte), premiati al Concorso svizzero di musica per la gioventù e protagonisti del concerto che si terrà il 21 luglio alle ore 21 sempre in Aula magna.

I maestri del futuro - Ma, più in generale, i giovani maestri sono il cuore pulsante di Ticino Musica: arrivano da tutto il mondo carichi di entusiasmo, energia, “sete” di musica e spirito di sacrificio per partecipare alle masterclass, all’Opera studio o all’Orchestra. A loro sono dedicati numerosi concerti del cartellone del Festival, con cadenza pressoché quotidiana. È dunque possibile, ad esempio, scoprire questi maestri del futuro nei Concerti Pomeridiani in programma ogni giorno alle 17.30 in Aula Magna a partire dal 23 luglio. Oppure li si può ascoltare nei Pranzi in Musica, concerti ideati per offrire agli appassionati una speciale e rinfrescante pausa pranzo musicale: si tengono infatti, a partire dal 23 luglio alle 12.15 (ogni giorno tranne il 25 ed il 26) nella Hall del LAC.

Vi è poi la serie dei Concerti di musica da camera con pianoforte, che si tengono nella Chiesa Evangelica di Ascona (21, 28, e 29 luglio) e vedono protagonisti i giovani maestri della classe di musica da camera di Ulrich Koella. Lo stesso luogo ospita, sabato 23 luglio alle ore 18, uno speciale e tradizionale evento che unisce “Musica e parola / Musik und Wort”: a letture in tedesco a cura di Dorothea Wiehmann
sono associati commenti musicali “ad hoc”, quest’anno a cura della classe di musica da camera di Ulrich Koella. Vi sono quindi concerti “monografici”, ovvero dedicati ad un solo strumento, come il Concerto d’organo (22 luglio ore 20.30, Canobbio, Chiesa di San Siro), il Gala dei Cantanti (29 luglio alle ore 21.00, Hotel Bellevue au Lac) o il Recital di Pianoforte (30 luglio ore 17.30, Aula Magna del Conservatorio). Vi sono infine concerti che portano i giovani maestri ed il loro pubblico a scoprire luoghi particolari, come lo storico Hotel “La Tureta” di Giubiasco (Bellinzona), che la sera del 27 luglio ospita un concerto di musica da camera.

Il dietro le quinte - Per coloro i quali volessero scoprire cosa “sta dietro” al concerto, ovvero come si svolge tutta la parte di studio, preparazione e fatica, vi sono le Openclass, lezioni aperte al pubblico, dedicate quest’anno all’organo e alla famiglia di tastiere antiche (clavicembalo, Hammerklavier e Tangentenflügel) oggetto della masterclass di Stefano Molardi. Queste openclass si svolgeranno ogni giorno in vari luoghi del Ticino e dei Grigioni dal 20 al 23 luglio.

Yamaha in mostra - Ticino Musica ospita infine una mostra – per addetti ai lavori e non – dedicata agli strumenti a fiato della celebre ditta Yamaha, che sarà presente con una propria esposizione nei locali del Conservatorio della Svizzera italiana nei giorni 27 e 28 luglio.

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