Applausi a non finire domenica alla Tonhalle, per la prima "trasferta" con Krzysztof Urbański
ZURIGO - L'Orchestra della Svizzera italiana (OSI) ha celebrato con due concerti la nomina del nuovo Direttore ospite principale, Krzysztof Urbański.
Prima l'appuntamento di giovedì al LAC, poi l'esibizione di domenica pomeriggio alla Tonhalle di Zurigo. Ieri Urbański ha guidato l'Osi prima nell'ouverture alle mozartiane Nozze di Figaro, poi nel Secondo concerto in fa minore per pianoforte e orchestra, una delle opere più amate di Fryderyck Chopin - con l'eccellente supporto del solista, il pianista americano Garrick Ohlsson. Nella seconda parte della serata l’OSI ha ripreso la celeberrima Terza sinfonia di Ludwig van Beethoven, manifesto del periodo “eroico” del compositore tedesco.
Un concerto da ricordare per l'OSI, quello di Zurigo: un tutto esaurito che resterà negli annali dell'orchestra e che può rendere orgogliosa l'intera Svizzera italiana. Un successo strepitoso, con il pubblico - abituato a esibizioni di altissimo livello - che ha accolto trionfalmente sia il nuovo Direttore ospite principale che tutti i musicisti, con applausi a non finire e continue richieste di bis.